Leonforte: Sindaco “FBC privato nel tempo di risorse professionali, strutturali ed economiche dalla politica e dalle alte dirigenze”

leonforte manifestazione ospedaleLeonforte. Il Sindaco Francesco Sinatra torna a scrivere al Presidente della Regione in merito all’FBC, ribadendo con amarezza la preoccupazione della comunità leonfortese dopo gli ultimi risvolti riguardo alla paventata oppressione dell’ospedale che, insieme ad altri otto ospedali siciliani, cosiddetti minori, saranno sottoposti ad una valutazione dei parametri dell’offerta sanitaria.
“Questi parametri non sono stati ancora definiti e questa sorta di competizione con gli ospedali meglio organizzati e strutturati e muniti di tutte le figure professionali mette l’ospedale FBC in una posizione impari e non di uguaglianza, perché volutamente la politica e le alte dirigenze lo hanno privato nel tempo di risorse professionali, strutturali ed economiche” – scrive duramente Sinatra – “A Leonforte ormai da tempo si effettuano interventi chirurgici solo programmati, perché nella sala operatoria non è garantita una funzionalità H 24, eppure ci troveremo a combattere con i numeri, con le statistiche, con i parametri d’incidenza”.
Dunque i numeri e il contenimento della spesa contano più della salvaguardia della salute e della vita del cittadino?
A proposito di vite umane, nella lettera (indirizzata anche alle autorità regionali competenti, ai segretari provinciali delle organizzazioni sindacali, al Prefetto di Enna, ai sindaci della provincia, nonché al personale dell’FBC) il sindaco cita il caso di Domenico che, alcuni giorni fa, a causa di un infortunio sul lavoro si è visto amputare un braccio e, senza le tempestività dei soccorsi praticati dal P.O. avrebbe rischiato di morire dissanguato; i medici sono piuttosto intervenuti prontamente per garantire la stabilizzazione del paziente e permetterne il trasferimento in altro nosocomio.
Il primo cittadino di Leonforte conclude rivolgendosi alla comunità “bisogna procedere con forza nell’obbiettivo di salvare il nostro Ospedale non cadendo in speculazioni politiche o di altro genere. È giusto incoraggiare l’associazionismo per aggregare la società civica”. Infine un appello agli ospedalieri affinché continuino a far sentire alla popolazione la loro umanità e l’attaccamento professionale per garantire i servizi sanitari di un “ospedale salvavita” come l’FBC.

Livia D’Alotto