Quindi, unanimità per il nuovo Consiglio di Amministrazione della SRR, che da subito dovrà affrontare il passaggio del personale dall’Ato Rifiuti alla nuova società con sostanziali modifiche visto che è prevista la messa in mobilità da 100 a 130 lavoratori, soprattutto nel campo amministrativo, ed anche la riduzione di stipendi troppi alti per una realtà modesta come quella del servizio rifiuti.
La nuova società ha due punti fondamentali da risolvere e che non possono più aspettare. Attivare con procedura d’urgenza la funzionalità della discarica di Cozzo Vuturo, la cui chiusura sta pesando in maniera considerevole sulle casse dei comuni ed attivare la raccolta differenziata, anche questa operazione che porterebbe dei riflessi positivi sulla situazione economica dei comuni stessi. Sono argomenti che l’assemblea dei sindaci ha magari affrontato, ma mai risolto, nonostante sia importanti per la situazione economica di una società che è straripante di debiti, il cui elenco ancora rimane sconosciuto, anche se si parla di una cifra sui 200 milioni di euro.