Valguarnera. Stop al sottobosco delle vendite dei posti assegnati dal Comune al mercato settimanale

valguarnera mercato mercoledìValguarnera. Stop al sottobosco delle vendite dei posti assegnati dal Comune al mercato settimanale, ad opera degli stessi ambulanti. Il divieto arriva con ordinanza del sindaco Leanza, in quanto si è verificata con sempre maggior frequenza, la vendita diretta, senza alcun diritto, da un ambulante all’altro del posto assegnato. Una transazione a quanto pare irregolare e diventata nel tempo consuetudine, senza che il comune abbia sino adesso intervenuto. Leanza adesso, in seguito a lamentele pervenute, intende porre fine a questo improprio giro d’affari, che penalizza i nuovi richiedenti che non possono ottenere la licenza dal Comune, per mancanza di spazi e numero di posti. Sono stati tanti infatti, i nuovi ambulanti che hanno chiesto un posto e si sono sentiti dire dagli uffici comunali preposti un no secco, per mancanza appunto di spazi liberi. “Si verifica –afferma il sindaco Leanza- che molti ambulanti oltre alla licenza vendono il posto assegnato dal comune. Questo blocca la graduatoria e non consente a molti nostri concittadini titolari di licenza, di richiedere autorizzazione a vendere. Ciò non è possibile. A tale riguardo –continua- è stato disposto un più rigido controllo sugli ambulanti per verificare la legittimità delle autorizzazioni, la provenienza dei prodotti, ed in particolare per imporgli di lasciare pulito il posto che occupano.” Per poter far ciò però occorre la modifica del regolamento del mercato settimanale da parte del consiglio comunale, perché- rimarca il sindaco- “questa pratica applicata se non appositamente regolamentata, facilita la compravendita del posto del mercato settimanale e blocca lo scorrimento della graduatoria che pregiudica in particolare, il diritto di diversi operatori valguarneresi che chiedono una licenza per la vendita dei propri prodotti merceologici.” Leanza a tale riguardo per la modifica del regolamento chiede al consiglio di inserire la clausola secondo la quale “la concessione del posto è strettamente personale ed è cedibile solo ed esclusivamente ai componenti del medesimo nucleo familiare o parenti entro il terzo grado, in possesso dei requisiti per esercitare l’attività di commercio ambulante e che la cessione del ramo d’azienda a terzi non dà alcun diritto all’assegnazione dei posti al mercato settimanale”.

Rino Caltagirone