La giornata si era aperta, come si fa ormai tutti i mesi, con la donazione e, sarà effetto del Natale e dell’aumentata generosità, ma è stata giornata particolarmente ricca e generosa dal punto di vista dell’affluenza dei donatori.
La presidente dell’associazione, la dottoressa Lucia Schillirò, ha comunicato che fin dall’ ottobre scorso è stata inoltrata all’Assessorato Regionale competente la richiesta per ottenere l’accreditamento regionale; quindi, come tutti hanno potuto constatare, la sede è stata adeguata alle esigenze strutturali, tecnologiche e sanitarie richieste come requisiti irrinunciabili per continuare l’attività di raccolta di sangue e diventare Unità di Raccolta Fissa. Sono stati adeguati i locali e ci si è dotati di attrezzature idonee: lettini, bilance elettroniche basculanti, saldatore elettrico per sigillare la sacche e emoglobinometro per testare il livello di emoglobina in estemporanea. L’associazione ad oggi conta oltre duecento soci donatori, tra cui una ventina sono soci attivi, cioè quanti si occupano quotidianamente delle attività sociali ed organizzative e di accompagnamento dei malati. L’Associazione, che dal 2001 è una O.N.L.U.S. (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale) iscritta nel Registro Regionale Generale delle organizzazione di volontariato, si finanzia attraverso i rimborsi dell’ASL sulle sacche di sangue prodotte, i proventi del 5 per mille, le offerte volontarie e un piccolissimo contributo regionale che si aggira sui duecento euro annuali.
Aidone si rivela ancora una volta un paese molto solidale, le numerose donazioni di questo appuntamento ci appaiono ancora più notevoli se consideriamo che oggi questa attività, in un comune piccolo come il nostro, viene svolta da ben tre associazioni.
Franca Ciantia