Le perplessità di questi giorni riguardano il rischio che, trattandosi di investimento privato, il costo dei loculi possa aumentare a discrezione del gestore. Esiste una regolamentazione?
“Chiariamo che la proposta dell’impresa prevede la concessione per 25 anni e non per 40 come è stato detto. Riguardo le tariffe per la vendita di loculi, cappelle e ossari e per tutti i servizi cimiteriali, la proposta prevede che queste saranno pari a quelle attuali praticate dal Comune e che per tutta la durata della concessione sono fisse ed invariabili, soggette solo all’adeguamento Istat annuale. Il gestore non può, quindi aumentare nulla. L’investimento di 13 milioni e mezzo di euro è interamente a carico dell’impresa che assume anche tutti i costi per il personale, la pulizia, la manutenzione, i consumi di energia elettrica”.
Le perplessità hanno riguardato anche la scarsa informazione sulla proposta. Quale è la procedura?
“L’impresa ha presentato la proposta e tre giorni fa si è insediata la conferenza di servizi per trattare la proposta di Project financing. Abbiamo illustrato il progetto ai rappresentanti degli Enti presenti che approfondiranno gli aspetti di propria competenza e la conferenza è stata aggiornata al 19 gennaio. Se non ci saranno pareri negativi derivanti, ad esempio, da vincoli, la proposta passerà al consiglio comunale che dovrà valutare se riveste interesse pubblico, in sostanza se è vantaggiosa per il Comune ed i cittadini. In caso positivo si passa alla fase della gara, alla quale possono partecipare tutte le imprese che lo riterranno. Se la proposta non è accolta, per il Comune non ci sono oneri di alcun tipo. Siamo disponibili ad illustrare il progetto pubblicamente, in consiglio comunale, per rispondere a tutte le domande e chiarire eventuali dubbi”.
I progetto prevede la realizzazione di 3.500 loculi, 24 cappelle, 320 ossari, cappella, uffici, crematorio che verrebbe realizzato dopo il 5 anno, strade, viali, il centro servizi cimiteriali.
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