Gagliano. La buona politica fa notizia e riesce a salvare una vita umana

Aldo Di Cataldo

Aldo Di Cataldo

Gagliano. Per una volta la buona politica fa notizia e riesce a salvare una vita umana. Un anno fa l’assessore al turismo, spettacolo e servizi sociali, Aldo Di Cataldo, aveva donato alla comunità gaglianese un defibrillatore, per dare a chiunque una speranza di vita in caso di arresto cardiaco. L’apparecchio è stato acquistato da Di Cataldo con le indennità che avrebbe dovuto percepire come assessore, ma a cui ha rinunciato per destinarle alla collettività.
Il dispositivo elettrico, collocato presso la sede della guardia medica, si è rivelato di fondamentale importanza per un paziente troinese a rischio di morte cardiaca. Casualmente il signor Platia si trovava a Gagliano, in compagnia del dottore Giuseppe Liotta, quando ha cominciato ad avvertire i chiari siontomi di un infarto: dolore al braccio e al petto, pallore al viso, senso di acidità, sudore. Il dottore ha subito intuito la gravità della situazione ed ha accompagnato immediatamente l’amico presso la guardia medica, dove era di turno la dottoressa Maddalena La Ferrera, che ha tempestivamente chiamato il 118 di Troina, per condurre il paziente all’ospedale di Nicosia. Nel frattempo, però il paziente ha perso conoscenza, è andato in fibrillazione ed è caduto dalla lettiga. Di fronte a tale gravità, la dottoressa si e’ subito servita del defibrillatore e, dopo circa quattro minuti l’uomo si è ripreso. Appena in tempo, perché dopo cinque minuti dall’arresto cardiaco, il cervello smette di ricevere sangue. Quando è giunta sul posto l’autoambulanza, il paziente si era già ripreso. Intanto è stato contattato l’elicottero che lo ha accompagnato all’ospedale di Caltanissetta, dove sono stati eseguiti tutti gli accertamenti del caso e, poco dopo è stato dimesso. Un soffio l’ha strappato alla morte e di questo sono fieri i gaglianesi, i medici e soprattutto l’assessore Di Cataldo, che tra pochi giorni donerà un altro defibrillatore, da collocare in un’altra zona del paese, poiché questi dispositivi dovrebbero trovarsi in ogni angolo. Un altro è disponibile da quattro anni presso la farmacia Furia, prima in provincia di Enna ad esserne munita.
In questi casi si scopre l’importanza di uno strumento automatico che può essere utilizzato da chiunque, non solo dal medico. Basta un corso di 4-5 ore e chiunque può salvare una vita.

Valentina La Ferrera