Sequestrato impianto di calcestruzzo a Nicosia: scoperti scarichi abusivi

impianto calcestruzzoNel corso della mattinata del 12 gennaio 2015 i Carabinieri della Compagnia di Nicosia e del Corpo Forestale Regionale di Enna hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio contro le violazioni in materia ambientale. Il controllo, con la collaborazione del personale del Corpo Forestale Regionale – Nucleo Operativo Provinciale di Enna, ha interessato un grosso impianto per la produzione di calcestruzzo di Nicosia sito nella contrada Fegotto. Il personale operante nel corso della verifica operata ha riscontrato la mancanza di specifici permessi e licenze idonee per consentire il deposito di nerti per la successiva formazione di conglomerati utilizzati solitamente per manufatti edili e stradali. Sequestrato l’impianto e contestate violazioni penali e amministrative per oltre tre mila euro. L’area interessata dall’impianto è di circa 2.000 mq. L’impianto in questione all’atto del controllo da parte dei Carabinieri e del Corpo Forestale e risultato spento, non è stato possibile pertanto verificare dove venisse impiegato il materiale ivi prodotto. L’impianto inoltre non era dotato dei requisiti minimi di abbattimento delle polveri sottili e convogliamento delle acque di dilavamento per cui al fine di evitare ulteriori danni all’ambiente e l’inquinamento dei terreni e delle falde acquifere vicine, è stata sequestrata l’intera attività imprenditoriale e deferito il gestore il 44enne F.G. di Nicosia che dovrà rispondere del reato di mancata autorizzazione per la gestione di un impianto di calcestruzzo previsto dal Decreto Legislativo 152/2006 oltre ai reati di natura urbanistica.