Intanto è stata fissata per il 22 febbraio la data per espletare le primarie nei cinque comuni dove si vota (Enna, Centuripe, Nicosia, Pietraperzia e Valguarnera) valutando di caso in caso l’opportunità (soprattutto se ci sono più candidati) e le modalità.
Anche sul versante opposto si registrano movimenti con la nascita del gruppo “Uniti per la Città di Enna” che punta ad un vero e proprio rilancio del Capoluogo. Hanno aderito numerose personalità politiche oltre che giovani e donne ennesi alternativi all’attuale governo cittadino. Durante l’incontro si è discusso della necessità di proporre un progetto politico innovativo visto l’evidente fallimento dell’attuale amministrazione comunale. E’ stato inoltre espresso da parte di tutti i componenti ferma contrarietà rispetto alla chiusura della Prefettura, ente fondamentale per la tutela della legalità e controllo del territorio.
Il gruppo è composto da personalità di Forza Italia, Autonomisti, Gruppo Musumeci, Lega dei Popoli, dell’UDC Italia (che punta ad un dialogo con Scelta Civica), Nuovo Psi ed i gruppi spontanei del mondo associazionistico e della società civile.
Il Movimento si propone di fare sottoscrivere un patto etico ai componenti delle liste con il quale si rinuncia alla “indennità di carica”. Uniti per la Città di Enna è di fatti un contenitore politico e culturale che vuole recuperare il disinteresse dei cittadini nei confronti della politica, mostrando una nuova idea di città in cui trasparenza, qualità e competenza siano il perno dell’azione politica ed amministrativa. Prossimamente il Movimento aprirà un Forum telematico in cui fare confluire le proposte dal basso in cui il rapporto con i cittadini diventi un elemento costante dell’agire politico, in particolare modo su un programma di governo chiaro e realizzabile. Il Movimento inoltre ha aperto il dibattito sulla individuazione del candidato Sindaco fermo restando che sarà privilegiato il dialogo ed il confronto con il Patto per Enna al fine di condividere un percorso ed un progetto comune.