Scatole, libri, mobili e valigie tra i corridoi al piano terra, spostamento di arredi, allestimento degli alloggi e della mensa, con i parroci impegnati in prima linea, carrelli, scale e chiodi alla mano, nella nuova sistemazione di stanze e uffici. Un impianto di videosorveglianza vigila contro il rischio di intrusioni notturne, anche se con il trasloco in corso alcuni parroci già in questi giorni cominceranno a vivere, lavorare e dormire negli appartamenti ricavati all’interno della nuova Curia. Nessun pericolo di furti, quindi, con il primo piano che di fatto si trasforma anche in una vera e propria comunità, con tanto di mensa comune riservata a chi abita e lavora nel cuore pulsante della Diocesi armerina.
Robertyo Palermo per il quotidiano Giornale di Sicilia