Nicosia. “Rivoluzione” dei dirigenti comunali da parte del neo Commissario

Commissario strardinario nicosia 1 - Margherita RizzaNicosia. Il primo atto del commissario straordinario Margherita Rizza, è la “rivoluzione” dei dirigenti comunali. Il commissario non ha prorogato gli incarichi a termine, considerato che la legge non prevede le proroghe. Rimangono dirigenti il ragioniere generale del Comune Giovanni Li Calzi ed il comandante della Polizia municipale Maria Grazia Leanza, che lo sono a tempo indeterminato. Cessano le funzioni dirigenziali, perché non prorogate, Salvina Cifalà e Patrizia Mancuso che tornano a svolgere ricoprire il ruolo di funzionari del Comune, mentre da ieri è scoperta la direzione dell’Ufficio tecnico comunale. L’ingegnere Antonino Testa che lo ha diretto negli ultimi 20 anni, con contratti a tempo determinato, non è infatti un dipendete comunale, ma un professionista esterno, quindi la mancata proroga determina la cessazione del rapporto di lavoro. Il commissario regionale Rizza ha spiegato che la prossima settimana provvederà a stilare un bando al quale potranno partecipare tutti i professionisti in possesso dei requisiti richiesti, compreso, ovviamente l’ingegnere Testa.
La questione del bando per la figura di vertice dell’Utc, quindi, sarà uno dei primi atti di Margeherita Rizza, con la predisposizione e la pubblicazione di un bando. La prima conseguenza della mancata proroga degli incarichi dirigenziali, è che due dirigenti di ruolo si suddividono i settori rimasti coperti. La proroga era stata disposta dal facente funzioni di sindaco Carmelo Amoruso all’indomani delle dimissioni del sindaco per evitare la paralisi del Comune. Si tratta di incarichi a termine, fiduciari che comunque cessano con la decadenza del sindaco che Amoruso ha potuto solo prorogare. Inizialmente Malfitano aveva ridotto a 4 i dirigenti, mantenendo però una figura in pianta organica, che era poi stata nuovamente coperta con incarico a termine.






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