Si tratta di una significativa controtendenza economica ma la performance straordinaria del Village va letta soprattutto in una prospettiva ben più ampia: il bisogno dei siciliani, e anche di chi fa visita a questa terra, di orientare le proprie abitudini d’acquisto verso realtà commerciali che consentono di accedere ai prodotti di qualità e di moda con una concreta attenzione ai costi. La crescita di Sicilia Outlet Village è stata infatti costante nell’arco di tutto il 2014, in termini economici (+26% del fatturato rispetto al 2013), di visitatori (+15%), di flussi turistici (+20%), secondo i dati forniti dalla società di gestione Arcus Real Estate e annunciati dal suo General Manager Victor Busser Casas.
Il mix vincente di qualità, lusso e convenienza, in voga tutto l’anno, ha raggiunto alte vette di riconoscimento nel mercato siciliano: in arrivo da tutte le provincie dell’isola, ma anche da altre parti d’Italia e dall’estero, i visitatori scelgono di vivere quella “shopping experience” che trasforma i desideri in realtà, e dunque di acquistare in maniera sostenibile, senza rinunciare al fascino, alle tendenze, alle griffe.
Non solo, nel 2014 il Village ha registrato importanti aperture, portando all’interno della struttura 13 nuovi negozi. Un esempio positivo, che fa ben sperare se si pensa alle molte saracinesche chiuse nelle grandi città e nei piccoli centri.