La FIALS Medici della Provincia di Enna, in persona del Segretario provinciale Francesco Castelli, punta il dito contro gli ultimi atti gestionali, adottati dal Commissario, ormai decaduto, Dott. Termine e dai Direttori Sanitario , Dott. Cassarà ed amministrativo, Dott. Messina. Nell’ultima settimana, “come si può evincere dalla pubblicazione delle delibere, si è registrata – prosegue Castelli, un numero consistente di atti deliberativi- che vanno ad incidere, in modo significativo, sul management aziendale. In particolare sono stati conferiti diversi incarichi dirigenziali di Direttori strutture complesse, nonché di Capi-dipartimento, ex art. 18 CCNL 08.06.2000, che, a prescindere ogni profilo di illegittimità, che valuteremo nelle sedi competenti, risultano quanto mai inopportune”. Invero, come a tutti noto, con Decreto del Presidente della Regione Siciliana n. 8/Serv. 1°/S.G. del 19.01.2015, in esecuzione della deliberazione di Giunta regionale n. 11 del 13.01.2015, adottata su proposta dell’Assessore regionale per la salute, ai sensi dell’art. 19 e , secondo le modalità dell’art. 33, comma 2, legge regionale Sicilia n. 5 del 2009, è stata nominata la dott.ssa Giovanna Fidelio, quale Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna: appare chiaro che tali nomine risultano quanto meno irrispettose verso il nuovo Manager, che si troverà di fronte a scelte, al di fuori delle competenze spettanti ad un Commissario straordinario decaduto dal suo incarico.
FIALS Medici di Enna, nutrendo forti perplessità sulla legittimità degli iter amministrativi posti in essere per l’adozione degli ultimi atti deliberativi dell’ASP, ha depositato, stamattina, per il tramite dell’Avv. Ilaria Di Simone, una richiesta di accesso agli atti amministrativi ed una richiesta di revoca in autotutela di taluni atti deliberativi.