Gagliano. Le terribili condizioni meteorologiche dei giorni scorsi hanno allertato il sindaco di Gagliano, Salvatore Zappulla, il quale, avviata la conta dei danni, dichiara lo stato di calamità naturale. Ingenti i danni alle colture agricole, alle infrastrutture, ai veicoli, agli edifici e alle abitazioni civili. “Sono state tantissime le segnalazioni da parte dei cittadini che, a causa del maltempo, hanno subito, in molti casi, vere e proprie disgrazie – dice il primo cittadino -. Per tale ragione, abbiamo deciso di far partire l’iter per la richiesta di dichiarazione di calamità al Governo nazionale, sperando di riuscire ad ottenere una soluzione immediata e concreta a questa situazione di emergenza venutasi a creare”.
Il gelo e la tempesta di vento e neve abbattutisi su Gagliano tra lunedì pomeriggio e martedì notte hanno travolto qualsiasi cosa, scoprchiando case, staccando pali della luce e tralicci della bassa tensione, mandando in frantumi finestre, abbattendo al suolo i rami degli alberi e persino divellendo alcune saracinesche. Come se non bastasse, martedì scorso l’intero centro abitato è rimasto isolato, privo di rete telefonica mobile. Solo Internet e i telefoni fissi hanno permesso ai cittadini di comunicare con l’esterno. A rendere irraggiungibile la maggior parte dei gestori telefonici è stato un guasto ai ripetitori, causato dalle forti raffiche di vento. Stesso problema per le antenne televisive, che hanno oscurato alcuni canali.
Tante case sono rimaste a lungo prive di energia elettrica, con seri problemi di comunicazione. “Non ricordo qualcosa di simile da decenni. Eravamo allibiti e impauriti dai rumori e dal vento che sembrava sradicare le case”, commenta un cittadino gaglianese. Al limite del disastro, il sindaco aggiunge: “In questa situazione così difficile abbiamo chiesto aiuto ai vigili del fuoco e alla protezione civile, oltre a mettere in moto la macchina comunale».
Valentina La Ferrera