Anche a Troina “le buche si vedono quando si scioglie la neve”

bufera neveTroina. “Le buche si vedono quando si scioglie la neve”, è un’espressione della parlata troinese per dire che bisogna aspettare che cada il velo della buona educazione, che tutto si chiarisca per vedere in tutta la loro interezza i difetti di una persona o i pericoli della situazione cui ci si è cacciati. Dopo la tormenta che ha investito Troina nella notte tra domenica e lunedì abbattendo alberi, scoperchiando i tetti di alcune case, travolgendo ponteggi eretti attorno a fabbricati per lavori di manutenzione, a quell’espressione idiomatica del vernacolo troinese se ne aggiunge un’altra per indicare le stesse cose: “I cocci delle tegole si vedono quando si scioglie la neve”. Il forte vento che ha soffiato con violenza su Troina ha divelto i coppi, il tipo di tegola che si usa in pase per la copertura dei tetti delle case, facendoli schiantare al suolo sulla strada. “Nonostante il rumore del vento, talmente forte da fare paura, ho avvertito anche un altro rumore simile a quello che producono i vasi e i piatti quando scivolano dalle mani e si rompono sul pavimento, solo che erano frequenti come i rumori dei fuochi d’artificio”, ci ha detto una signora che vive nel centro storico. La neve che cadeva abbondantemente attutiva lo schianto delle tegole, che si frantumavano in mille pezzi, e copriva i cocci. In quella notte di tregenda tutti sono rimasti rintanati in casa. Per fortuna, nessuno ha avuto particolari esigenze, come ad esempio soccorrere un parente anziano, o un amico, un vicino di casa, colto da malore, che l’obbligavano ad uscire di casa. Sarebbe stato colpito da una gragnuola di tegole. Grazie al sale cosparso dai volontari della locale protezione civile, la neve nelle principali strade del paese si è sciolta, le auto hanno ripreso a circolare e i cocci delle tegole ora sono ben visibili nelle stradine del centro storico. Che il forte vento abbia divelto le tegole delle case del centro storico è facilmente spiegabile con il fatto che in questa zona del centro urbano si concentra gran parte di quel patrimonio edilizio abbandonato e mal tenuto.

Silvano Privitera




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