ANCE Enna: PRG e lungaggini burocratiche

pirrone_vincenzo“Perquanto vecchio un PRG potrà validamente essere uno strumento regolatore per la sviluppo della città”. Il Presidente dei Costruttori dell’ANCE – Vincenzo Pirrone – si inserisce nel dibattito conseguente alla approvazione della VAS sul Piano Regolatore di Enna e lo fà con una intervista in cui affronta il tema del consumo di territorio e delle esigenze di modernità della Città.
Presidente qual’è il suo giudizio sullo sblocco della VAS da parte della Regione sul PRG di Enna?
Evito di commentare la velocità del provvedimento perchè mi preme di più evidenziare le opportunità che un PRG adottato può rappresentare, anche se nello specifico le informazioni che abbiamo sul piano sono poco definite e nel merito ci aspettiamo l’apertura di una fase di confroto con la cittadinanza e con le forze sociali, utile sopratutto a dare trasparenza ad uno strumento che dopo quasi un quarto di secolo sembra poter avere un orizzonte. Nonostante il ritardo e le ovvie considerazioni sul fatto che molto di quello che è avvenuto urbainisticamente ad enna non era previsto nel piano Urbani, quandoil PRG sarà definitivamente adottato potrà certamente essere uno strumento utile alla programmazione ed allo sviluppo urbanistico di Enna, e gli elementi di novità su cui puntare potranno trovare un alveo regolamentare più coerente di quelo attuale.”
Pensa alle proposte di riqulificazione urbana che più volte avete avanzato?
Certo. I temi di una riduzione razionale del consumo di nuovo territorio e quelli di sviluppo urbanistico sono al centro di tutte le più moderne politiche di governo territoriale e noi da tempo cerchiamo di coinvolgere le amministrazioni su questi fronti. La presenza dell’Università impone peraltro una razionale riqualificazione di diverse zone urbane, sia per favorire una maggior permeabilità della città agli studenti sia per evitare una concentrazione delle strutture ad Enna Bassa rischiando di creare un’isola nella città avuksa dalla stessa.
Cosa vi aspettate dall’ammnistrazone comunale nel proseguo dell’iter di approvazione.
L’iter di approvazione dffintiva sarà ancora lungo ed andranno consumati i passaggi previsti dalla legge, quali quelli di consultazione e di presentazione delle osservazioni, ma il nostro auspicio è che si possa aprire una consultazione permanente in cui il Comune coinvolga tutta la cittadinanza. crediamo che una buona azione di comunicazione sociale da un lato possa rendere partecipi e consapevoli tutti dall’altro può rappresentare un collante sociale dal momento che se tutte le forze sociali ed i singoli abitanti partecipano e conoscono lo strumento urbanistico il suo sviluppo ed il suo rispetto diventano patrimonio di tutti.



Gildo Matera