Enna. Un arresto e quattro pregiudicati romeni denunciati per ricettazione

LACATUS BogdanPersonale della Polizia di Stato della Sezione Polizia Stradale di Enna e del Distaccamento di Catenanuova, nella notte del 14 febbraio ha tratto in arresto il pluripregiudicato romeno Lacatus Bogdan, di anni 29, per il reato di evasione. In particolare, nel quadro di mirati servizi predisposti per prevenire episodi delittuosi a carattere predatorio, nei pressi dello svincolo Mulinello, i poliziotti della stradale, procedevano al controllo di un fuoristrada Daimler Chrysler Jeep con all’interno 5 soggetti di nazionalità rumena, che destava notevole sospetto. Di questi, tre erano sedicenti, mentre gli altri due esibivano documenti di riconoscimento che nell’immediatezza non davano certezza sulla loro identità personale. Inoltre, da un immediato controllo visivo e da una prima ispezione, i pattuglianti notavano che all’interno del veicolo, nel bagagliaio posteriore, vi era la presenza di svariati oggetti, tra i quali cesoie, guanti, forbici, lime, seghetti, passamontagna e chiavi specifiche per l’apertura delle cabine dell’ENEL, dei quali gli occupanti non fornivano alcuna contezza. Pertanto, gli stessi, venivano accompagnati presso gli uffici della Sezione Polizia Stradale di Enna, diretta dal Vice Questore Felice Puzzo, per procedere, di concerto con il personale del locale Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica, alla loro identificazione mediante rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici e con l’apporto della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Enna all’attività finalizzata all’arresto del Lacatus. Tutti e 5 romeni individuati, C.N. di anni 29, S.C. di anni 28, P.I. di anni 25, D.C. di anni 22, tutti residenti a Catania, risultavano avere tutti gravi pregiudizi penali specifici per reati contro il patrimonio, in particolare furto e ricettazione, associazione per delinquere finalizzata ai furti, reati in materia di armi; inoltre, Lacatus Bogdan di anni 29, pluripregiudicato, anch’egli residente a Catania, risultava essere sottoposto detenzione domiciliare. Ritenuto che il Lacatus Bogdan, si accompagnava con altri 4 individui con precedenti specifici per reati contro il patrimonio, che all’interno del veicolo venivano, altresì, rinvenuti circa 140 litri di gasolio agricolo di provenienza illecita, che gli oggetti rinvenuti si ritenessero indispensabili per effettuare effrazioni, e considerando verosimile che lo stesso pur essendo sottoposto agli arresti domiciliari stava perpetrando altri illeciti penali, si procedeva al suo arresto per evasione. Tutti i soggetti, in concorso tra loro, venivano deferiti alla Autorità Giudiziaria per il reato di ricettazione del gasolio agricolo ed inoltre a carico di C.N., veniva, altresì, contestato il possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli avendone, lo stesso, dichiarato la proprietà. Dell’avvenuto arresto veniva data notizia al P.M. di turno della Procuratore della Repubblica di Enna, Ferdinando Lo Cascio. L’arrestato, dopo le formalità di rito, veniva associato alla Casa Circondariale di Enna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente. Nella circostanza, il Questore di Enna emanava nei confronti dei 4 indagati e della persona arrestata la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, intimando agli stessi il divieto di ritornare nel Comune senza la preventiva autorizzazione dell’Autorità di P.S., per un periodo di anni tre. E’ stato inoltre richiesto all’Autorità Giudiziaria il nulla osta per l’allontanamento dal territorio nazionale, e il conseguente rimpatrio in Romania, di tutti i soggetti coinvolti.

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redazione-vivienna