Squadra dell’Istituto Citelli di Regalbuto a competizione mondiale di Scienza & Robotica

Buona la performance della squadra dell’Istituto Tecnico “S. Citelli” di Regalbuto che per la prima volta ha partecipato alla selezione interregionale della FIRST® LEGO® League (fll-italia.it), competizione mondiale di Scienza & Robotica. E’ un concorso mondiale per qualificazioni successive di scienza e robotica tra squadre di ragazzi dai 9 ai 16 anni (dalla quarta elementare alla seconda superiore, non obbligatoriamente della stessa classe o istituto) che progettano, costruiscono e programmano robot autonomi, applicandoli a problemi reali di grande interesse generale, ecologico, economico, sociale, per cercare soluzioni innovative. La competizione richiede ai suoi partecipanti di effettuare una ricerca con tutti i criteri caratteristici del protocollo scientifico su una problematica attuale. Dunque FLL non è solo robotica.
regalbuto_citelli
L’evento si divide in 4 prove distinte ognuna delle quali ha uguale peso sul risultato finale: Nel 2014-15 infatti si tratterà di soluzioni per innovare e migliorare il sistema scolastico ed educativo in generale che dovrebbe formare i futuri cittadini globali, il tema sarà infatti: World Class. Oltre ad appassionarsi alla scienza divertendosi, i ragazzi acquisiscono conoscenze e competenze utili al loro futuro lavorativo e si avvicinano in modo concreto a potenziali carriere in ambito sociale, scientifico e ingegneristico. La sfida è uguale in tutto il mondo. Già da qualche anno infatti all’interno dei laboratori dell’Istituto vengono svolte innovative lezioni di Coding e Robotica per gli studenti del settore Tecnologico.La squadra, formata da alunni del 2° e del 3° anno del settore Tecnologico – articolazione Elettronica, ha gareggiato con team provenienti da tutto il Sud Italia, da Napoli a Marsala (TP); era presente anche una squadra proveniente da Istanbul, in Turchia.Il prossimo obiettivo è ora la Minirobotics (www.minirobotics.org) che si svolgerà a fine Maggio presso l’aula magna della facoltà di Ingegneria dell’Università degli studi di Catania