Enna. Prefetto interviene su isolamento contrada Pioppo di Nicosia

Fernando GuidaNicosia. Ieri il prefetto di Enna Fernando Guida è intervenuto nella vicenda dei residenti e delle aziende agricole di contrada Pioppo Pantano che rimangono isolati a ogni piena del Torrente Pioppo che sfocia alcune centinaia di metri dopo, nel fiume Salso. Il prefetto Guida, ha inviato al Genio civile di Enna e al Comune di Nicosia una richiesta ufficiale di intervento urgente sull’attraversamento fluviale per la messa in sicurezza della passerella che rappresenta il passaggio tra le due sponde e che attualmente si allaga ad ogni pioggia, isolando contrada Pioppo, dove due giorni fa sono intervenuti la Protezione civile e l’Ufficio tecnico per approvvigionare di generi di prima necessità i residenti, isolati di 5 giorni, con una pala meccanica che ha attraversato il guado. Il prefetto ha inviato la lettera anche al Movimento per la difesa dei territori, che per conto dei residenti aveva chiesto l’intervento della Prefettura, della Regione e di tutti gli Enti competenti, spiegando che purtroppo si tratta di una situazione che si ripete ad ogni pioggia, anche se non in maniera tanto evidente come avvenuto nei giorni scorsi dopo 48 ore di precipitazioni abbondanti ed ininterrotte.
«Tale situazione – si legge nella lettera del prefetto – provoca una condizione di disagio e di isolamento a quanti vivono stabilmente nella predetta area e svolgono attività lavorativa quotidiana, poiché sono impossibilitati nella mobilità»: il prefetto conclude chiedendo che vengano posti in essere interventi che possano eliminare definitivamente le criticità e ripristinare le condizioni di sicurezza. Intanto l’Ufficio tecnico comunale sta stilando una relazione sulla voragine che si è aperta lo scorso ottobre in contrada Pantano che negli ultimi mesi si è ulteriormente allargata. La relazione verrà trasmessa alla Protezione civile regionale che potrebbe disporre un sopralluogo con l’intervento di un geologo che accerti se la voragine può mettere a rischio l’incolumità pubblica e privata, considerato che a meno di 10 metri passa la rete del metano e che si trova a una quarantina di metri dalla strada provinciale Nicosia Villadoro. A circa due chilometri è stata segnalata anche un’altra voragine che ha inghiottito un palo della rete elettrica. Si tratta probabilmente di un fenomeno legato alla presenza di fiumi e cavità sotterranee, ma trattandosi di un’area dove ci sono diverse centinaia di aziende agricole, il fenomeno sta cominciando a destare qualche preoccupazione. Fino ad oggi, a causa dell’instabilità del terreno circostante la voragine, nessuno ha potuto avvicinarsi e per verificare la profondità dovrà probabilmente essere adoperato un drone o un elicottero in modo da calare una telecamera.




GIULIA MARTORANA PER IL QUOTIDIANO LA SICILIA