In tutte le città sono intanto in programma per l’8 marzo ma anche nei giorni precedenti e seguenti a questa data iniziative che mettono al centro le tematiche di genere. A Gela il 7 e 8 marzo si terrà una manifestazione organizzata dalla Camera del lavoro di Caltanissetta,dal titolo “Mimosa: riflessioni per immagini” (dalle 18 alle 24 presso palazzo Russello). Sono state selezionate 40 immagini tratte dalla pubblicità dagli anni ’50 a oggi per dimostrare “quanto i mezzi di comunicazione- dice una nota- abbiano influenzato la nostra società che, soprattutto nel meridione evidenza un incremento dei fenomeni di sessismo, emarginazione, violenza fisica e psicologia anche tra le mura domestiche”. Prevista anche una performance dedicata al tema della violenza domestica. A Palermo stamattina presso la sala Terrasi della Camera di Commercio è stato presentato l’opuscolo “Le voci oltre i silenzi”, a cura del coordinamento donne della Fisac Cgil. A Catania, sempre oggi si è svolto al Palazzo della Cultura il dibattito “Oltre la Fornero, previdenza sociale e di genere”, organizzato dal coordinamento donne dello Spi, con la partecipazione del segretario regionale, Maurizio Calà e della segretaria nazionale Mara Nardini. Lo Spi chiede che venga rivisto il sistema di perequazione automatico delle pensioni e che venga esteso il bonus fiscale degli 80 euro ai pensionati. A Siracusa, ieri si è svolto un incontro sul tema “Il lavoro delle donne ai tempi del Jobs act: diritti, precarietà, conciliazione”. A Messina per l’8 marzo sono in programma una serie di iniziative: dibattiti mostre, flash mob, spettacoli. A Catania l’11 marzo, nella sala Russo, a partire dalle 9.30 il coordinamento donne e la Cgil organizzano un incontro sul tema “Con le donne per la libertà. Spegni le discriminazioni e accendi i diritti”. Iniziative analoghe in tutti i centri della Sicilia.