In particolare gli agenti della zona di vigilanza di Cesarò, in sopralluogo in alcuni luoghi sensibili di quel territorio del Parco, nell’insospettirsi per alcuni movimenti di autovettura hanno iniziato un’attività di controllo investigativa che ha portato al ritrovamento di un fucile abbandonato.
Risaliti al proprietario, il Magistrato ha subito disposto l’immediato sequestro del fucile e la denuncia a piede libero. Nell’occasione si è potuto contare sulla collaborazione e supporto fornito dai Carabinieri del Comando di Cesarò.
Sull’operazione il Presidente del Parco, Giuseppe Antoci ha voluto esprimere i suoi complimenti al Comandante del Corpo di Vigilanza, Ignazio Digangi e agli agenti della zona di vigilanza di Cesarò in quanto grazie alla loro attività garantiscono ogni giorno il presidio del territorio ed il rispetto della legalità all’interno del Parco.