Catenanuova, piano economico valutato positivamente da forze politiche, associazioni e cittadini

catenanuova piano economicoSulla questione gestione rifiuti a Catenanuova, ieri massima convergenza, fra politica, associazioni e cittadini. Presenti il Pd, con il segretario Gaetano Gagliano, i comitati civici con Santo Lipari e Santo Zampino e di diversi cittadini, che hanno apprezzato il piano economico, messo a punto dal tecnico Carmelo Nicolosi, della sezione diretta dall’architetto Vito Palazzolo. La nuova sede, che sarà protezione civile ed aula consiliare, ha portato fortuna, oltre tutte le aspettative, al lavoro voluto dall’assessore all’ambiente Antonio Guagliardo, che ha prospettato, sul piano, un impegno spesa per il 2015, di 535 mila euro, a fronte dei 750 mila ed oltre della gestione 2014. «Vogliamo dare ai cittadini un servizio migliore e un risparmio sulle nuove bollette – ha affermato Guagliardo -ed è questa la via migliore da percorrere. Bisognerà voltare pagina, ma anche impegnarci tutti, senza alcun schematismo di appartenenza, ad attuare il piano e a far rispettare l’esecuzione del capitolato normativo». «Sarà necessario avviare un’opera di sensibilizzazione sui cittadini – hanno sottolineato il presidente del consiglio Castiglione, il capogruppo di maggioranza Rita Papa, Graziella Racina, Gaetano Gagliano del Pd – poichè si passerà da una raccolta rifiuti di massa, a una più selettiva, con una variante nella tipologia di rifiuti, che vedrà, al centro del sistema, i nuovi mezzi da acquistare per la raccolta, e il Ccr (centro raccolta comunale rifiuti) di contrada Forca».
Alcuni accorgimenti suggeriti anche dall’esperienza di Nino Pinerolo: «Evitare che i sacchetti dei rifiuti per la raccolta siano deposti di fronte alle abitazioni, perché prede dei cani, ma preservarli all’interno dei contenitori». I rappresentanti dei comitati civici, Santo Zampino e Santo Lipari, fautori di una raccolta di 800 firme, per sostenere l’iter di una gara pubblica hanno affermato: «L’impegno nostro, confortato dalla linea amministrativa, ha dato voce alle esigenze dei nostri cittadini. Oggi finalmente si cambia registro e la nuova linea diventa accettabile per tutti. Si va verso la gara pubblica, che assieme a questo nuovo piano economico, condiviso e apprezzato da tutte le espressioni sociali catenanuovesi, deve anche cambiare il futuro del nostro paese». Un tema da troppo tempo nel limbo delle iniziative, quello del caro acqua e delle bollette salate, invece, fra qualche giorno diverrà motivo di contestazione, già preannunciata, da parte dei cittadini, della politica locale e delle associazioni, verso lo strapotere gestionale di AtoEnna Euno.

Carmelo Di Marco





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