Enna. Assemblea di Legambiente sui rifiuti

legambiente (2)Presso la sede del coordinamento No Muos – Enna in Piazza Puccini, si è svolta una riunione promossa da Legambiente – Circolo degli Erei e da un gruppo di cittadini animatori della pagina facebook “Difendiamo l’ecopunto”. Circa venti le associazioni partecipanti a cui si sono aggiunti numerosi cittadini che spontaneamente hanno deciso di partecipare.
Ha introdotto la discussione la presidente di Legambiente Maria Elena Mungiovino dando la parola alla cooperativa LiberAmbiente Enna, gestore dell’Ecopunto, affinché si facesse il punto della situazione. I gestori dell’ecopunto hanno informato i presenti su ciò che è stato fatto finora per la riapertura e hanno comunicato che il 18 marzo si terrà l’assemblea dei sindaci dei Comuni afferenti all’ATO Ennaeuno che si pronuncerà in merito alla riapertura dell’Ecopunto. La discussione ha coinvolto l’ing. Accorso in rappresentanza della piattaforma ecologica Morgan’s che ha fatto chiarezza sul ciclo dei rifiuti differenziati.
La discussione è poi scivolata sulla complessiva gestione dei rifiuti che desta molta preoccupazione e l’intervento del dott. Giuseppe Amato ha contribuito a fare chiarezza sulla gestione degli stessi negli ultimi 15 anni sino ad arrivare alla situazione odierna che vede un buco di bilancio di circa 200 milioni di euro.
L’assemblea ha dato mandato a Legambiente per produrre un documento da presentare all’assemblea dei Sindaci del prossimo 18 marzo per sostenere l’ecopunto e per fare sapere agli amministratori che la popolazione vuole che la gestione dei rifiuti sia trasparente.
Le associazione pertecipanti sono state: Legambiente -Circolo degli Erei-, Comitato dei diritti del cittadino, Fundrò, Emergency, Comunità alloggio insieme Enna, Cotas (comitato tutela ambiente e salute), ANPI, Terra Matta, Altrementi, il gruppo facebook “La nostra città Enna”, Arci “Vittorio Arrigoni”, Comitato pro Risicallà, Zanni Cinema, Zanzara Spensierata, Comitato una voce per i pergusini, Associazione Sicilyerei, Comitato No Muos Enna, il Cea centro di educazione ambientale, la Lipu lega italiana protezione uccelli e numerosissimi liberi cittadini