Nel volumetto sono descritti 46 balli siciliani con una metodologia sintetica e indicativa. Si utilizza il vocabolario in uso presso la comunità dei danzatori e dei coreologi di tradizione, in particolare di Placida Staro, ed evidenzia l’analisi strutturale che mette in risalto le parti coreografiche e l’analisi degli elementi gestuali, spaziali e dinamici del linguaggio coreutico.
In questo lavoro, di tipo divulgativo, la ricostruzione degli elementi è lasciata soprattutto all’osservazione dei filmati e dei testi descrittivi, nei quali si presentano 39 balli e 30 brani musicali di tradizione, i più rappresentativi della ricerca svolta in Sicilia, registrati a più riprese tra il 1990 e il 2014. L’antologia ha la funzione di preservare e valorizzare le sonorità appartenute alle classi sociali meno abbienti, trascurate dalle classi egemoni e quasi dimenticate nell’indifferenza di tutti.
Valentina La Ferrera