La perquisizione veniva estesa anche all’abitazione che i due studenti condividevano in città ed ivi giunti i Carabinieri, dopo aver rinvenuto, negli slip di uno dei due, altri due involucri di cellophane contenenti ulteriori 2 grammi di marijuana, scoprivano una vera e propria serra ricavata in un ripostiglio di circa
Ai lati della piantagione i militari rinvenivano una busta biodegradabile contenente circa 230 grammi di marijuana, flaconcini di concime liquido, siringhe, 1 bilancino di precisione, alcuni “spruzzini” per la cura delle piante ed un barattolo rosso contenete la somma contante di euro 220, ritenuta provento di attività illecita.
I due giovani venivano arrestati e condotti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Enna, a disposizione del Magistrato di turno, Dott. Fabio Scavone.
Sono pure denunciati altri tre universitari (della provincia di Catania e Siracusa) che dividono con i due arrestati l’appartamento preso in affitto; una cosa desta estrema curiosità: la lampada alogena ha un consumo elevato di energia elettrica, addirittura la prolunga che portava la corrente nello sgabuzzino, era attaccata presso l’ingresso, quindi non potevano non sapere dell’esistenza del contenuto dello sgabuzzino.
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