Una volante in servizio di controllo del territorio, lungo la SS 112, che conduce all’invaso della Diga Oliva, obiettivo oggetto di vigilanza, notava transitare, in direzione Barrafranca, sulla corsia opposta alla propria, un furgone bianco che, uscendo da una curva sinistrorsa ad andatura del tutto moderata, alla vista della volante, rallentava oltremodo la velocità, già ridotta, mostrando un evidente tentennamento alla guida.
Nella circostanza – perquisito il soggetto- questi si rivelava in possesso di una modesta quantità di marijuana.
Estesa la perquisizione al mezzo, risultato essere privo di copertura assicurativa, e pertanto sottoposto, a norma dell’art. 193, commi 1° e 2° del C.d.s., a sequestro amministrativo nonché a sequestro penale in ragione dei fatti contestati, si rinvenivano nove piante di cannabis e due involucri rivelatisi poi contenere, rispettivamente, grammi 230 e 270 di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché materiale da concimazione e piantumazione.
Sulla scorta di tali evidenze, si estendeva la perquisizione locale presso i luoghi di residenza e domicilio del D’Aiera Cristian, in Barrafranca, rinvenendo in uno sportello della cucina, una scatola in carta contenente tre confezioni di cartine per sigarette e un trincia tabacco in metallo.
Gli elementi acquisiti non lasciavano dubbio circa la condotta in rubrica contestata, pertanto, come disposto dal p.m., dott. Fabio Scavone, il D’Aiera Cristian, è stato associato alla Casa Circondariale di Enna.