Enna. Crisafulli: “Non faccio un passo indietro neanche se me lo chiedesse Renzi”

Mirello-Crisafulli-499Enna. “Anche se me lo dovesse ordinare Matteo Renzi o mi chiamasse personalmente, non ci penso proprio a fare un passo indietro. Intanto, non capisco il concetto dell’ordine. Ascolterei, come è giusto, le sue argomentazioni e poi le sottoporrei al Pd di Enna. Non penso comunque che lo voglia fare nè che abbia il tempo di farlo. Se non ci sono argomenti, non rinuncio”. Lo ha affermato Vladimiro Crisafulli intervenendo a “KlausCondicio”, sulla questione della sua possibile candidatura a sindaco di Enna. “Il nostro partito ha un codice etico ben definito, dei precisi organi. E, semmai Renzi dovesse chiedermelo, anche se penso che abbia ben altro da fare, beh, allora – ha aggiunto – sottoporrei la cosa al Pd di Enna. Non è un fatto personale tra me e Renzi. Ci mancherebbe altro che io rinunci. Sono segretario provinciale del Pd. Lei pensa che io possa prendere decisioni senza sentire il partito locale?”. Quanto alla posizione del Pd siciliano, Crisafulli ha spiegato: “Non parlo per gli altri, ma mi pare di capire che il Pd siciliano abbia detto che, se non ci sono argomentazioni serie, non si capisce perchè io non possa correre. L’orientamento, comunque, è quello di fare le primarie”. Sul cui esito favorevole al ‘ras’ di Enna ci sono pochi dubbi.