Erano circa le 19 (l’orario viene dedotto dai guasti dei telefoni, è crollato un altro pezzo della Panoramica di Enna, il tratto della strada provinciale 28 che dal bivio Kamuth porta al cuore della città, in piazza Garibaldi. Il crollo – che ha danneggiato i cavi della telefonia e provocato il black out della rete in una parte della città e nei comuni di Calascibetta e Villarosa – riguarda un tratto risparmiato da un analogo episodio avvenuto nel 2009, quando collassarono oltre 40 metri di strada che comprendeva due campate del ponte in pietra e mattoni, da allora chiusa al traffico.
A breve sarebbero dovuti iniziare i lavori di messa in sicurezza delle pendici e la ricostruzione di quel ponte crollato. La protezione civile, infatti, ha stanziato oltre 6 milioni e mezzo, integrati con 600 mila euro dell’allora Provincia regionale. Una volta iniziati i lavori le imprese avrebbero avuto 400 giorni per realizzare l’opera che prevedeva la ricostruzione delle due campate, la sistemazione idraulica del terreno sottostante, il rafforzamento delle basi delle altre campate e il rifacimento totale della sede stradale con un leggero allargamento.
Si tratta di un nuovo crollo, il secondo che era per certi aspetti prevedibile, tenuto conto di un inverno ricco di piogge insistenti e violente. Le piogge hanno flagellato tutti e tutto comprese le argille sabbiose compatte di colore grigio, che costituiscono la base di tutto il versante nord-ovest di Enna e che hanno interessato in maniera consistente i piloni della strada ”Panoramica”.