Dal mese di dicembre 2014, le OOSS avevano, infatti, aperto un tavolo di discussione con l’Azienda a seguito della decisione assunta dalla stessa di riduzione del monte ore dell’intero cantiere.
Una decisione scaturita dalla diminuzione del numero dei pasti da assicurare all’Ospedale che penalizzava, comunque, fortemente tutto il personale addetto al servizio.
La problematica affrontata più volte negli incontri di questi mesi ha trovato una soluzione nella giornata del 30 marzo, alla presenza del Segretario Generale della Filcams, grazie a un’alta mediazione raggiunta che ha visto salvaguardati i diritti anche dei lavoratori con riduzione di capacità lavorativa, che l’azienda si è impegnata a utilizzare in altre mansioni, senza alcuna decurtazione di ore.
L’ azienda ha subito provveduto, nella stessa mattinata, ad interpellare singolarmente i lavoratori interessati e a procedere al cambio dei servizi.
Nella riunione del 24 marzo si era anche concordata la stabilizzazione a tempo indeterminato di quei lavoratori che negli anni hanno avuto proroghe di aumento di ore contrattuali. Un risultato che da tranquillità agli interessati e che non era per nulla scontato. L’azienda si era anche resa disponibile per un accordo di 2° livello per la defiscalizzazione delle ore supplementari.
Le OOSS restano ora in attesa della convocazione dell’azienda per definire anche questo accordo che si augurano avvenga in tempi brevi.