Efficienza ed economia nel servizio di raccolta dei rifiuti, raccolta differenziata sono alla base del progetto di piano di intervento varato per l’Aro di Leonforte e Nissoria ed approvato dal dirigente del Dipartimento Acqua e Rifiuti, Ing. Domenico Armenio. Il comune di Leonforte, nella qualità di comune capofila dell’ARO “Leonforte Nissoria” ha presentato il Piano d’ intervento per l’organizzazione e la gestione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani coincidente con i territori dei due comuni. I due comuni hanno costituito una Aro, Ambito di raccolta ottimale, ai sensi delle attuali norme vigenti che impongono ai Comuni di associarsi per gestire il servizio. Questa riforma legislativa è stata la conseguenza del fallimento del sistema degli Ato, che come tutti sanno nella provincia di Enna ha causato debiti per milioni e milioni di euro che prima o poi i Comuni saranno costretti a pagare. Un sistema basato su realtà più piccole e meglio gestibile come le Aro, darà sicuramente risultati migliori di quelli fin oggi ottenuti. I due Comuni pur avendo un piano d’intervento unico hanno previsto due modalità di raccolta: il comune di Leonforte la raccolta porta a porta, mentre il comune di Nissoria ha previsto un modello basato sulla creazione di piccole isole ecologiche, sul modello degli “ecopunto”, presidiati dai dipendenti del servizio, i quali controlleranno il corretto conferimento dei rifiuti, che dovranno osservare i criteri della raccolta differenziata. Entrambi i comuni hanno previsto dei meccanismi di misurazione dei rifiuti conferiti al fine di concedere ai cittadini delle agevolazioni sul costo della Tassa sui rifiuti. I Comuni, secondo il piano approvato dalla Regione, sono tenuti al raggiungimento dell’obiettivo del 65 % di raccolta differenziata e del 50% di recupero di materia entro il 31 dicembre 2015. Ma gli obiettivi dei sue Sindaci, Sinatra e Glorioso, sono molto più ambiziosi. Per quanto riguarda il personale in servizio, i comuni sono tenuti al rispetto di quanto previsto dall’ art. 19 della Legge Regionale 8 aprile 2010 n. 9 e dell’ Accordo Quadro siglato in data 6 agosto 2013 nonché ad espletare le previste procedure di concertazione con le organizzazioni sindacali.
“Per un maggiore controllo dei costi e della qualità del servizio –ha spèiegato Armando Glorioso sindaco di Nissoria – le due Amministrazioni propendono per la costituzione di una piccola società o consorzio tra i due Comuni a cui affidare “in House” il servizio. La realizzazione del nuovo sistema Aro sarà certamente una occasione per ridare serenità ai cittadini e ai comuni che hanno visto aumentare di anno in anno il costo del servizio.