Nicosia, scelti gli esperti del Museo della Montagna

nicosia museo montagnaNicosia. Nominate i tre professionisti che predisporranno le informazioni per il Museo della Montagna. Il progetto di allestimento multimediale delle sale espositive e didattiche prevede, infatti, che i contenuti e quindi tutte le informazioni in ordine all’habitat, alle specie di fauna e flora presenti nella riserva di monte Campanito Sambughetti, ma anche alla storia del territorio montano e delle attività umane ed economiche ad esso collegate, siano realizzate da esperti. Ad inizio anno era stato pubblicato il bando per l’affidamento dell’incarico dell’esperto e i due bandi per gli altri due operatori del museo della montagna siciliana e adesso sono stati individuati i tre operatori al termine dell’esame delle candidature pervenute. L’incarico di esperto che quindi dovrà realizzare tutto il materiale informativo che verrà caricato nei supporti multimediali, è stato affidato ad Antonella Di Stefano, con un compenso lordo di 12 mila euro. Le altre due figure che opereranno sono un traduttore ed una guida ambientale esperta di itinerari. L’incarico di traduttore e quindi di tradurre in lingua inglese tutto il materiale che verrà preparato dall’esperto, è stato affidato a Maria Agozzino, per un compenso loro di 8 mila euro. Infine l’incarico di guida esperta di ambiente ed itinerari naturalistici che dovrà studiare i diversi “percorsi” che verranno illustrati attraverso le istallazioni multimediali e poi potranno essere seguiti in escursioni dai visitatori, è stato conferito a Giuseppe Maria Amato, per un compenso di 15 mila euro.
A questo punto tutte le fasi di realizzazione del Museo della Montagna, che ha sede nella ex caserma della Silvopastorale, sono state completate. Lo scorso dicembre era stata, infatti aggiudicata la gara per l’allestimento del museo, quindi fornitura e istallazione degli apparati multimediali e sensoriali, tutti con sistemi innovativi di visione interattiva realizzata nelle diverse sale. I lavori di allestimento della sale e montaggio degli impianti interattivi e didattici, sono in fase avanzata e sono realizzati dalla Ip Motive di Napoli. I tre esperti incaricati attraverso la selezione per titoli, predisporranno ora i contenuti con tutte le informazioni, notizie, curiosità e peculiarità.
Quello del Museo di Nicosia è un progetto di rilancio del territorio e, quindi, una scommessa sulla possibilità di realizzare in territori interni, progetti innovativi che portano occupazione e innescano processi economici virtuosi. Tra le curiosità che accoglieranno i visitatori, l’ologramma del “Pigurieru” il pecoraio scelto dalla Ip Motive per il particolare abbigliamento di velluto nero, nastri colorati e tintinnanti campanelli.