Diga Olivo: oltre cinque milioni di metri cubi di acqua invasati in meno di due mesi

diga OlivoOltre cinque milioni di metri cubi di acqua invasati in meno di due mesi. Sono numeri d’altri tempi per la diga Olivo che ha visto crescere la propria capienza complici le abbondanti piogge degli ultimi mesi ma anche le minori perdite dell’acqua.
Un risultato importante in tal senso è stato ottenuto grazie ai lavori effettuati nella condotta principale a valle della Diga Olivo nel territorio comunale di Barrafranca e già verificati dal dirigente responsabile delle dighe in Sicilia, l’ing. Francesco Greco, insieme al responsabile della diga, Totuccio Alessi, e dal direttore del Consorzio di Bonifica di Enna, Gaetano Punzi. La condotta dopo quasi venti anni, grazie all’interessamento dell’assessorato regionale all’Agricoltura e del presidente della Regione, Rosario Crocetta, è stata ripulita dal fango e dal limo argilloso che intasava il passaggio dell’acqua. D’ora in avanti non dovrebbero esserci più probemi anche perchè è stata creata una valvola di sfogo nel punto più depresso che, assicura Punzi «permetterà una pulizia più frequente».
La competenza sulla diga Olivo pur essendo regionale coinvolge il Consorzio di Bonifica di Enna che ne cura la distribuzione irrigua nei campi della piana di Barrafranca e Mazzarino. Questi lavori nella condotta principale secondo Punzi erano necessari ma non basta: «Iniziamo la stagione irrigua – osserva Punzi – con una situazione più favorevole e vedremo presto la prova del funzionamento della condotta ma ci sono ancora dei punti deboli nella rete. Noi con i nostri mezzi ci siamo già attivati ma non basta».
Una rilevante parte della condotta, infatti, è vecchia al contrario di quella realizzata dal Consorzio di Bonifica Eennese mentre il direttore Gaetano Punzi sollecita anche «il completamento della Galleria Iuculia dove sono stati spesi ingenti somme e senza la fine dei lavori saranno investimenti vani». Tramite il Consorzio di Bonifica, annuncia Punzi, è stato attivato un progetto incoraggiato dalla Regione che ha portato al recupero di circa 60 mila mc. d’acqua reimmessi nella diga stessa.
Le conseguenze si sono viste nella capienza registrata in questi mesi che ha raggiunto livelli quasi record visto che negli ultimi cinquanta giorni all’interno della diga Olivo sono stati invasati circa cinque milioni di metri cubi d’acqua. Nello stesso periodo dello scorso anno erano invece poco meno di quattro milioni: «Sono dati importanti perchè ci permettono di stare tranquilli in vista dell’imminente inizio della stagione irrigua quando non dovremmo avere problemi» assicura il direttore del Consorzio di Bonifica di Enna secondo cui si può ancora fare uno sforzo in più considerato che la diga Olivo ha una campienza di 12 milioni di mc, più del doppio dell’attuale utilizzo.