Nicosia. Una serie di atti vandalici, registrati negli giorni fanno temere un ritorno dei teppisti. Dopo l’ondata del 2013 si sono registrati alcuni episodi isolati, ma dopo il danneggiamento, del Polivalente sportivo di contrada Fiumetto, dove sono stati distrutti un quadro elettrico ed alcune vetrate e mandate in frantumi a colpi di pietra, un episodio analogo con danni meno ingenti è avvenuto all’Educatorio, dove ignoti si sono introdotti nell’ex orfanotrofio da una porta laterale. L’immobile è vuoto ed inutilizzato da anni e i vandali hanno preso a pedate alcune porte, sulle quali sarebbero evidenti i segni delle suole, senza comunque danneggiarle, quindi hanno scaricato un estintore all’interno di una delle numerose stanze vuote. Due episodi, quindi a distanza di pochi giorni ai quali si aggiungono segnalazioni di alcune parcheggiate nella zona di via Pisciarotta e dell’Educatorio che sarebbero state trovate dai proprietari con i copertoni bucati e le carrozzerie rigate. Sembra comunque che nessuno dei proprietari della auto danneggiate, abbia presentato regolare denuncia. Il problema dei danneggiamenti, che sembrano comunque legati ad un gruppetto di giovani vandali, è legato alla mancanza di un sistema di video sorveglianza quanto meno nei luoghi strategici della città, dove si trovano edifici pubblici o comunque di interesse collettivo e sulle principali strade urbane. Nel 2012 il Comune aveva affidato l’incarico per un piano di video sorveglianza per la copertura con le telecamere del centro urbano e delle principali vie di accesso alla città, ma il progetto è ad oggi fermo.




GIULIA MARTORANA PER IL QUOTIDIANO LA SICILIA