L’ Assoconsumatori che ha nei fatti continuato col delegato Pippo Bruno e l’Avv. Ilaria Di Simone quella battaglia non può che esprimere viva soddisfazione per quanto approvato dal CdA della SRR, anche se non bisogna cantare vittoria perché “tra il dire ed il fare c’è di mezzo …..” visto e considerato che gli artefici di quel carrozzone ATO sono in campo pronti a stoppare il tutto e lasciare le cose immutate, usando una logica tipicamente “gattopardiana”, cambiare per non cambiare.
Unitamente viene ridotto il numero degli amministrativi si parla, forse, di nove unità, ma soprattutto viene applicato il contratto degli Enti Locali con un ridimensionamento dei costi del personale riportando il tutto alla normalità, anche se i sindacati che dovrebbero essere difensori del lavoro hanno da sempre spinto per il mantenimento del contratto “Federambiente”, naturalmente ciò a danno dei cittadini chiamati a pagare di più. L’assurdo è che, attualmente, a parità di prestazione tra dipendenti degli Enti Locali comandati ed il personale dell’ex Sicilia-Ambiente, ora ATO Ennaeuno, assunto senza concorso, vi è una differenza economica di circa il 50%.
Rimarca Pippo Bruno: Bene fa il presidente della SRR Sebo Leanza a chiedere la collaborazione di tutta la società sana per evitare il rischio di infiltrazioni criminogene perché come diceva il Sen. Pecorella: ”In Sicilia le gestione dei rifiuti è essa stessa organizzata per delinquere”.
Speriamo che da quello approvato oggi possa nascere il riscatto di una intera provincia per oltre quindici anni asservita a sistemi poco chiari. Assoconsumatori vigilerà, in difesa dei cittadini, affinché non vi siano tentennamenti ed affinché quelle voci di malessere esternati coi ricorsi e non, possano divenire un urlo chiaro e forte: BASTA!