Medaglia di bronzo nello judo sul tatami del Palalivatino di Catania per Carmelo La Spina

L’arte che privilegia l’uso della ragione piuttosto che la forza, il judo, a Catenanuova può vantare una 30ennale esperienza grazie alla Polisportiva Catenanovese del maestro di judo 5° dan, Giovanni Lo Presti e del figlio Paolo, già 3° dan. Un palmares ricco di trofei per questa società nata nel lontano 1984, cui ogni anno se ne aggiungono sempre di nuovi e più ambiti. Si potrebbe sicuramente affermare: “Catenanuova sempre sul podio nel judo che conta”, ed è stato così anche questa domenica 19 aprile, sul tatami del Palalivatino di Catania dove ha partecipato con il cintura nera Carmelo La Spina, nel campionato italiano juniores di judo, centrando una ottima medaglia di bronzo, nella categoria di peso under 66 kg.
catenanuova JUDO
Il giovane ha disputato una bella gara, aggiudicandosi 2 ippon e perdendo ai punti con Bosettini, atleta messosi in luce negli ultimi European cup, arrivando al 5° posto. Ottima performance dunque, per il giovane catenanuovese, che grazie ai severi allenamenti imposti dalla coppia di maestri, Giovanni e Paolo Lo Presti, si proietta oramai come atleta protagonista nel panorama nazionale. Quella di domenica è già una riconferma della sua capacità tecnico-atletica, della prestazione disputata nel 2014,finalista nei campionati italiani nazionali juniores disputati a Fidenza. ”La nostra scuola è sempre alla ricerca di nuovi traguardi e di nuovi positivi risultati-ha detto il maestro Giovanni Lo Presti- abbiamo archiviato il recente risultato e ci stiamo preparando per un nuovo appuntamento previsto per il 17 maggio presso il Palazzetto dello sport “Ciro Genova” a Villagrazia di Carini e in quell’occasione saremo presenti con un congruo numero di atleti per disputare la Coppa italia, categoria Juniores e Seniores e la 2^ tappa del criterium giovanissimi 2015, ragazzi e fanciulli. Fra qualche giorno, precisamente il 7 maggio affronteremo gli allenamenti regionali presso il centro federale play di Catania con le categorie esordienti A e B, cadetti, juniores e seniores. Oggi possiamo contare almeno su 80 giovani, ma i ragazzi che si avvicinano al judo sono sempre in crescendo”.

Carmelo Di Marco





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