Prossima resa dei conti nel PD di Calascibetta?

PD strappatoCalascibetta. Dopo mesi di polemiche, che stanno lacerando il Partito democratico, sembra avvicinarsi la resa dei conti. Così si guarda al prossimo tre maggio, un giorno che potrebbe essere decisivo anche per l’intera coalizione di governo. Quello che accadrà in casa Pd, all’indomani della riunione, del faccia a faccia con gli iscritti, interesserà infatti sia il mondo politico xibetano che l’intera compagine che governa Calascibetta. L’incontro, in programma la prima domenica di maggio, potrebbe dunque segnare una svolta importante anche per il futuro dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmelo Cucci (Pd). Oramai è chiaro a tutti che all’interno del Partito democratico esiste una corrente di pensiero che guarda al futuro e di cui fanno parte anche i nuovi tesserati. Un partito, il Pd, che dovrà interrogarsi su come proseguire il percorso politico. Non fosse altro perché le attuali difficoltà nell’amministrare, nel dare risposte concrete ai cittadini, causa sia le minori entrate da parte dello Stato che l’assenza di una maggioranza consiliare (il sindaco l’ha persa dopo appena otto mesi), rischiano di portare il Pd al “suicidio” politico. Sarebbe questo in sintesi il pensiero di chi oggi vorrebbe una “scossa” politica all’interno del partito. Così, al fine di salvare il salvabile, sarebbe auspicabile che il sindaco- lo si è appreso da fonti interne al Pd- azzeri tutte le cariche istituzionali. Una richiesta che la maggioranza del partito dovrebbe portare al tavolo delle trattative del tre maggio. Rimanendo in tema di rotazione assessoriale, i “guai” all’interno del Pd non finirebbero qui. L’entrata in giunta di Mario Colina, su promessa del primo cittadino, che dovrebbe avvenire a seguito dell’azzeramento dell’esecutivo, ha spaccato ancor di più il partito. Durante l’ultima riunione di coalizione il segretario Elio Librizzi è stato esplicito nel dire che il caso Colina dovrà coinvolgere l’intera coalizione e non il solo Partito democratico. La chiara impressione è quella che il futuro assessore siederà tra i banchi della giunta senza l’etichetta del Pd. Chi allora dovrà sponsorizzarlo? Intanto il segretario dell’Udc, Michele Cantone, ha ribadito quanto dichiarato la settimana scorsa: “La coalizione ha dato mandato al primo cittadino affinché rispetti l’accordo preso con Mario Colina, il resto si vedrà dopo”.

Francesco Librizzi





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