Enna. Parti Sociali e Sindaci formalizzano nascita tavolo partenariato Centro-Sicilia

tavolo partenariatoLunedì 18 maggio presso la sala riunione della Camera di Commercio di Enna è stato compiuto un passo molto importane che dà fiato alle speranze delle imprese e dei cittadini del territorio.
I sindaci hanno accettato l’invito delle organizzazioni di categoria dell’agricoltura, dell’artigianato, del commercio, dell’industria, dei sindacati CGIL, CISL e UIL, degli Ordini dei Dottori Commercialisti di Enna e Nicosia e hanno sottoscritto il Protocollo d’Intesa per la costituzione del Tavolo del Partenariato Territoriale Centro Sicilia che vede parti sociali ed Enti Locali tutti assieme per progettare le linee dello sviluppo futuro dell’area.
In considerazione del continuo declino ed emarginazione subita dal territorio negli ultimi anni, del deficit di governance e della mancanza di una progettualità strategica in grado di esaltare, incentivare e promuovere le eccellenze del territorio e di incidere sul gap infrastrutturale, questa diventa l’unica strada per poter riportare l’attenzione del governo regionale e nazionale sulle esigenze e le aspirazioni di quelle aree interne che al momento sono escluse o scarsamente attenzionate dalla nuova programmazione dei fondi europei per le annualità 2014-2020.
L’idea guida di questa iniziativa parte da una serie di considerazioni: la particolarità del territorio che determina fabbisogni e strategie che difficilmente si coniugano con strategie a regia regionale; l’esigenza sempre più evidente di un approccio strategico territoriale che mira a riportare le amministrazioni locali al centro delle politiche di sviluppo del territorio, aumentandone la capacità di ascolto nei confronti delle comunità, di individuazione e selezione di obiettivi e azioni prioritarie; la necessità di riproporre il metodo concertativo che negli anni passati ha prodotto risultati significativi e che rappresenta lo strumento più efficace che le parti individuano per il perseguimento di obiettivi condivisi, nonché per accrescere, attraverso una governance multilivello, la capacità di realizzare modelli di sviluppo rispondenti ai bisogni del territorio e coerenti con gli attuali orientamenti della Programmazione Europea; lo strumento del “Piano Strategico” è il dispositivo più efficace per la programmazione a medio termine dello sviluppo locale nonché per garantire un adeguato livello di concertazione tra le istituzioni, le parti sociali e la cittadinanza, per agevolare gli investimenti pubblici e privati sul territorio; il ritardo della spesa, particolarmente significativa per il FESR Siciliano, è stata determinata anche da tortuosi e lunghi percorsi burocratici che potrebbero essere risolti da un uso efficace e ottimale delle autorità di gestione diffuse sul territorio considerando che queste faciliterebbero anche il controllo delle autorità locali sulla spesa; l’assenza di una strategia multifondo ha determinato un’azione monca nella valorizzazione dei risultati prodotti dalla spesa e l’approccio multi fondo è tra le novità promosse dalla programmazione 2014/2020.
Gli Enti Locali e le rappresentanze delle parti sociali hanno avviato così un progetto comune che partendo dalla rilevazione dei bisogni del territorio, intende redigere un Piano Strategico, basato su azioni e proposte concrete, con l’obiettivo di ottenere un più ampio ed efficace utilizzo delle risorse europee a livello territoriale attraverso gli ITI (Investimenti Territoriali Integrati) e i CLLD (Community Led Local Development) con possibilità di attingere a diverse misure contemporaneamente all’interno di uno stesso progetto, al fine di migliorare la capacità e la qualità di spesa della Regione Siciliana.
Il “Tavolo del Partenariato”, il cui coordinamento è stato affidato a Tonino Palma, che da tempo è impegnato in prima persona per creare le occasioni e le condizioni giuste per l’avvio di un progetto unitario tra Parti Sociali de Enti Locali, vede la presenza anche del Gal Rocca di Cerere, che è tra quei soggetti chiamati a gestire parte dei Fondi FESR e FEASR a livello territoriale e del Distretto Turistico Dea di Morgantina.
Anche l’Università Kore è stata invitata a far parte attiva del Tavolo per fornire tutto il supporto tecnico, scientifico e metodologico necessario in questa sfida che ha il sapore di ultima spiaggia per le aspirazioni delle imprese e dei cittadini del territorio.
Sottoscritto il Protocollo d’Intesa adesso si prevede la costituzione dei gruppi di lavoro che porteranno alla definizione del Progetto Strategico, si avvieranno le interlocuzioni necessarie con la Regione, con i protagonisti di iniziative simili nate in Sicilia e con i rappresentanti degli Enti Locali dei territori limitrofi per dare forza ed incisività all’iniziativa e per ottenere maggiore spazio nella nuova programmazione.