Crollo Piazza Armerina: vittimismo del Sindaco che parla di linciaggio politico

piazza armerina crollo chiesa carmine  (2)Messo sotto accusa il Sindaco di Piazza Armerina con tutta la suaamministrazione per il crollo del muro di contenimento sotto la chiesa del Carmine che domenica sera ha trascinato giù anche due automobili parcheggiate, per fortuna senza danni per le persone. In molti accusano l’amministrazione comunale per evere ignorato le tante segnalazioni relative ad avvallamenti e micro-dissesti nella zona a monte del crollo, in piazza Sottosanti e nella pavimentazione adiacente al versante collassato.
In città è l’argomento principale non solo negli ambineti politici, il 25 maggio tutta la delicata vicenda è all’ordine del giorno del massimo consesso civico, mentre il Sindaco e l’amministrazione tutta replica agli attacchi: “Si sta mettendo in atto un miserevole tentativo di sfruttare la tragedia, fortunatamente solo sfiorata, per trarre vantaggi populistici e di visibilità», dice il sindaco Filippo Miroddi, che afferma essere vittima di linciaggio politico”.
Su iniziativa dell’assessore regionale alle infrastrutture, Giovanni Pizzo, ieri è stato effettuato un sopralluogo in piazza Carmine, dove è avvenuto il crollo della piazza e l’indebolimento pericoloso della chiesa di alcune abitazioni civili.
Il sopralluogo è stato fatto per accertare lo stato della chiesa del Carmine e di alcune abitazioni civili,se ci sono pericoli di eventuali altri crolli e quali interventi immediati è possibile fare. L’assessore Pizzo ha chiesto all’ingegnere Egidio Marchese, ingegnere capo del Genio Civile, una relazione particolareggiata urgente sulla situazione della zona per vedere quali interventi prevedere per eliminare ulteriori pericoli di crolli.
La Procura della Repubblica, attraverso il Sostituto Francesco Rio, si sta interessando del crollo ed ha già nominato un suo tecnico, per individuare le cause del crollo ed eventuali responsabilità penali.