Lettera di padre Piergiovanni Sanfilippo a Sindaco Troina su effetti devastanti della crisi economica

Troina P.PIERGIOVANNITroina. Padre Piergiovanni Sanfilippo, presidente dell’associazione di volontariato Caritas Santa Maria degli Angeli, chiede al sindaco del comune di Troina, Sebastiano Venezia, il riconoscimento del ruolo del terzo settore e, nello specifico, dell’associazione di cui è presidente. Padre Piergiovanni Sanfilippo chiede inoltre al sindaco Venezia di coinvolgere l’associazione di volontariato Caritas Santa Maria degli Angeli nella programmazione e gestione dei servizi sociali. E’, questo, il messaggio contenuto in una lunga ed articolata lettera indirizzata, oltre che al sindaco Venezia, per conoscenza anche all’assessore ai servizi sociali, Pippo Macrì, al presidente del consiglio comunale, Alfio Giachino, al responsabile dei servizi sociali del comune, Salvatore Amata, e all’assistente sociale Clara La Fico. La lettera è anche un grido di allarme sugli effetti devastanti che la crisi economica finanziaria di rilevanza nazionale ed internazionale, iniziata nel 2007 e che tuttora continua, produce sul tessuto socio-economico locale: “Aziende e imprese che chiudono i battenti, disoccupazione in crescita e lavori sempre più precari, un numero maggiore di famiglie che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e che si vedono tagliare le utenze del gas, dell’acqua e della luce e che si rivolgono alle parrocchie, alla comunità Santa Maria degli Angeli”. Sono situazioni drammatiche che, per padre Sanfilippo, “gridano e reclamano diritti fondamentali della persona a cui ogni buona politica deve saper dare una risposta”. L’associazione troinese di volontariato Caritas Santa Maria degli Angeli è all’80° posto nella graduatoria approvata con DD 2889/2014 delle 175 associazioni di volontariato siciliane ammesse a valere sull’avviso pubblico DD n. 238/2013 dell’assessorato della famiglie e delle politiche sociali della Regione Siciliana per l’azione di contrasto alle vecchie e nuove povertà a sostegno delle fasce deboli nonché delle popolazioni immigrate. L’inserimento in questa graduatoria, per l’associazione troinese di volontariato, è già un riconoscimento importante del suo ruolo di “soggetto fornitore” e “condivisore” di beni e servizi sociali secondo i principi del “welfare community” ed in sinergia con il “welfare state” di cui sono titolari gli enti statali e locali. Di questo ne è consapevole padre Piergiovanni Sanfilippo: “Il mio stato di cappuccino-sacerdote e di presidente dell’associazione Santa Maria degli Angeli mi assegna un impegno e un ruolo, riconosciuti dalla legge, nella collaborazione, concertazione e cooperazione relativamente agli interventi e ai servizi sociali”.

Silvano Privitera