Catenanuova. Tutto pronto per petizione, mirata a rescissione contrattuale con l’Ato Acqua

Acqua PubblicaCatenanuova. Tracciate dal presidente provinciale del “Forum dell’acqua”, Carlo Garofalo, le linee essenziali per avviare la raccolta di firme e formulare ufficialmente la rescissione del rapporto contrattuale fra i sindaci, rappresentanti dei cittadini, ma anche soci azionari dell’Ato 5, per effetto di un contratto firmato nel 2004 e che vincola il rapporto per 30 anni. “Come preannunciato venerdì scorso a Catenanuova -afferma Garofalo – si può iniziare la raccolta di firme per questa petizione, che dovrà concludersi entro il 31 luglio. L’obiettivo è ambizioso, ma raggiungibile -chiarisce Garofalo- ed è quello di arrivare a 10.000 firme in tutta la provincia di Enna. Da quello che si sente in giro, si ritiene che sia facilmente raggiungibile, se ognuno organizzerà bene la raccolta nel proprio comune. E’ chiaro che ogni firma dovrà indicare il numero del documento di riconoscimento del soggetto, in modo da rendere credibili e veritiere le firme raccolte. Nell’azione è opportuno coinvolgere le amministrazioni comunali, i consiglieri comunali, le associazioni, le parrocchie, i movimenti ed i partiti, senza per questo strumentalizzare o farsi strumentalizzare. Ogni azione pubblica, seppure supportata da partiti e/o attivisti politici, non deve vedere alcuna bandiera o simbolo di partito, se non i loghi del forum per l’acqua pubblica. Per agevolare il compito di raccolta -puntualizza Garofalo- la diffusione dei fogli di raccolta si avvarrà della collaborazione di singoli cittadini che hanno famiglie numerose o vivono in condomini, prendendo nota della consegna e del ritiro di detti moduli, numerando i moduli e se possibile accompagnati da una lettera esplicativa del comune. Occorrerà pubblicizzare la petizione attraverso i mezzi d’informazione, poichè si sta disputando una partita molto importante per la comunità. Purtroppo, al momento, vi sono diversi comuni senza una rappresentanza valida nei forum, vedi Nicosia, Leonforte, Barrafranca, Assoro, Villarosa, Gagliano, Nissoria, Sperlinga, ma è altrettanto vero che a difendere questa nuova iniziativa dovranno essere tutte le realtà comunali, poichè rappresentanti dei cittadini e del benessere economico che potrà scaturire da un maggior e miglior controllo della gestione acqua. Una presa di coscienza dei tre comuni con maggior densità abitativa, potrà consentire ai Forum di giungere anzitempo alla meta della raccolta firme. Per monitorare la raccolta – conclude Garofalo – si farà il punto della situazione nei giorni 20 e 30 giugno e 10-20-31 luglio” Qualche anno fa un referendum per ripubblicizzare l’acqua, valido ma disatteso ed ora questa petizione di rescissione contratto per inadempienza contrattuale dell’ente gestore.

Carmelo Di Marco





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