Troina– L’autismo, è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da deficit nella comunicazione e nell’interazione sociale e da un ristretto pattern di interessi, comportamenti e attività che causano una compromissione significativa nel funzionamento adattivo. I dati sulla prevalenza evidenziano un rapporto che è di 1 su 150 nati. Addirittura, secondo l’Istituto Nazionale di Sorveglianza Sanitaria negli Stati Uniti del 2011, i tassi di prevalenza dell’autismo sono di 1 su 88. Si comprende, di conseguenza, come l’autismo sia stato e sia tutt’oggi oggetto di moltissime ricerche, sia negli ambiti genetico e neurologico, sia in quelli psicoeducativo e comportamentale. Ancora oggi, tuttavia, le ricerche che riguardano adolescenti e adulti con disturbo dello spettro dell’autismo sono limitate, nonostante il numero degli adolescenti e degli adulti con autismo sia in aumento. Nonostante l’entità del problema, la strutturazione dei servizi necessari per offrire l’indispensabile supporto alle persone con autismo e alle loro famiglie è ancora carente, tanto che, raggiunta la maggiore età, l’unico reale sostegno, per la maggior parte dei ragazzi e adulti con autismo, resta la famiglia di origine. L’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Oasi Maria SS. di Troina, centro di rilevanza nazionale per la ricerca scientifica nel campo della disabilità intellettiva e dei disturbi neurocognitivi e che da anni si cimenta in nuovi campi di ricerca per ulteriori e innovativi interventi per il disturbo dello spettro autistico, organizza un convegno per il prossimo 19 e 20 giugno alla Cittadella dell’Oasi dal titolo “Adolescenti e adulti con disturbi dello spettro dell’autismo: stato dell’arte e prospettive”. Al convegno parteciperanno importanti studiosi, accademici, ricercatori, clinici e rappresentanti di associazioni delle famiglie e istituzioni politiche, per fare il punto della situazione in ambito internazionale, nazionale e siciliano, riguardo sia agli studi sia alle esperienze e ai servizi specificatamente attivati per gli adulti con autismo. L’attenzione dei relatori si concentrerà sul delicato passaggio dall’adolescenza all’età adulta delle persone con disturbo dello spettro autistico, dove non mancano le criticità legate ai necessari supporti e servizi, alle metodologie di intervento e agli strumenti di valutazione. L’obiettivo è favorire la creazione di una rete di servizi sempre più qualificati e diffusi a livello territoriale, che potranno migliorare la qualità di vita delle persone adulte con autismo e delle loro famiglie. Ad aprire i lavori nella giornata di venerdì 19 il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca e Presidente della Fondazione italiana per l’Autismo-onlus, onorevole Davide Faraone. La scuola, infatti, rappresenta un ambiente importante e fondamentale per favorire una crescita adeguata delle persone con autismo ed è cruciale nello sviluppo di programmi di transizione alla vita adulta. A seguire, l’intervento dell’Assessore Regionale della Salute, onorevole Lucia Borsellino, centrato sui servizi e i progetti contenuti nell’agenda politica del governo Siciliano in merito a questa tematica; i servizi specifici per gli adulti con autismo rappresentano infatti supporti importanti per il miglioramento della loro qualità della vita.