Area Renzi Enna: Crisafulli sequestra partito e lo tiene in ostaggio

enna-crisafulli-vladimiro 3Enna. All’indomani della – grave e fragorosa – sconfitta elettorale, il sen. Crisafulli avrebbe dovuto fare un’unica cosa: dimettersi da segretario provinciale del Partito Democratico. Per rispetto e senso di responsabilità nei confronti del partito.
Ha già detto che non lo farà. Nello spiegare le ragioni delle sue mancate dimissioni ha usato una metafora: “Sono come un grande club calcistico. Posso anche perdere ma rimango sempre in campo come una grande squadra”. 
Nel pronunciare queste parole commette un errore freudiano, che svela la sua intima, preoccupante concezione del partito, come bene di sua esclusiva proprietà.
Nei grandi club calcistici, infatti, l’allenatore o il dirigente che perdono vengono rimossi o si dimettono. La proprietà no, quella non cambia. Nella sua insana ottica, pertanto, lui, che del partito crede di essere il proprietario, ha buon diritto nel rimanere.
Per farlo, ha convocato il Direttivo Provinciale del partito per lunedì 22 giugno. In quella sede chiederà ai suoi di acclamarlo ancora. 
Per consentirgli di sequestrare il partito e tenerlo in ostaggio.
Vuole ormai la prova muscolare contro tutto e tutti, in primis Renzi, che nella sua analisi patetica, cui nemmeno lui crede, lo avrebbe danneggiato con scelte impopolari a livello nazionale (perfino la riforma della scuola!). 
E’ una scelta miope, che logorerà e indebolirà il partito.
Il Partito Democratico ha bisogno di ritornare a far politica guardando alla gente e proponendosi come fattore di innovazione e non di conservazione. 
Occorrono figure nuove e di sintesi tra le sue diverse anime e sensibilità. Ed occorre il contributo di tutti, senza proprietari.
Non andremo alla Direzione Provinciale. Non ci piacciono le scelte aventiniane, ma non possiamo legittimare una segreteria che ha fatto ormai del mancato rispetto delle più elementari regole – scritte e non scritte – la sua unica ed interessata prerogativa.
Il sen. Crisafulli, pur di candidarsi, ha scelto di farlo fuori dal Partito Democratico. Ora, incredibilmente, pretende di mantenerne la segreteria, contraddicendo perfino se stesso (pare avesse già dichiarato che si sarebbe comunque dimesso). E pretende di farlo dopo una sonora batosta elettorale!
È troppo.
Si dimetta, contribuendo a creare con questo gesto le condizioni perché il Partito Democratico possa nuovamente proiettarsi con fiducia nel futuro. 
Un partito è un insieme di valori ed idee che non possono essere piegate al destino politico di un singolo, sia esso Crisafulli o chicchessia.

Coordinamento Provinciale Area Renzi Provincia di Enna