Si è concluso all’Oasi di Troina il convegno “Adolescenti e adulti con disturbi dell’autismo”

Troina convegno autismoTroina – Studiosi, accademici, ricercatori, rappresentanti di associazioni delle famiglie e delle istituzioni politiche si sono riuniti per due giorni (19 e 20) a Troina alla Cittadella dell’Oasi, in un convegno organizzato dall’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) Oasi Maria SS., centro di rilevanza nazionale per la ricerca scientifica nel campo della disabilità intellettiva e dei disturbi neurocognitivi, per fare il punto della situazione in ambito internazionale, nazionale e siciliano, sia riguardo agli studi sia alle esperienze e ai servizi specificatamente attivati per gli adulti con autismo. L’attenzione dei relatori si è concentrata sul delicato passaggio dall’adolescenza all’età adulta delle persone con disturbo dello spettro autistico, dove non mancano le criticità legate ai necessari supporti e servizi, le metodologie di intervento, ma soprattutto quali competenze e strumenti di valutazione. Gli addetti ai lavori partono dal presupposto comune, come dimostrato dalle evidenze scientifiche dei dati sulla prevalenza, che le aspettative di vita per le persone con autismo aumentano, pertanto c’è la necessità di supportarli nell’inserimento lavorativo, con servizi idonei, adeguati strumenti diagnostici e quindi sia le famiglie, sia i servizi territoriali, le associazioni hanno bisogno di una sinergia tra i risultati della ricerca, la scienza e le istituzioni politiche al fine di poter attivare servizi specifici con le persone con autismo. Al convegno ha preso parte anche il Sottosegretario al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Presidente della “Fondazione italiana per l’autismo onlus”, onorevole Davide Faraone. La scuola, infatti, rappresenta un ambiente importante e fondamentale per favorire una crescita adeguata delle persone con autismo. Per l’On. Faraone è fondamentale e importante che ci siano queste iniziative e ha ringraziato l’IRCCS di Troina per l’impegno e la sua attività quotidiana. “Senza il privato sociale – ha detto Faraone – non si può essere efficaci sul tema della disabilità. Ci stiamo muovendo sulla scuola, sulla ricerca. Dobbiamo essere più incisivi sui temi del “Dopo di noi” e del lavoro, perché le famiglie vivono una condizione di isolamento e l’impegno nostro è quello di intervenire per abbatterlo. E’ necessaria una sinergia tra mondo scientifico e scuola. Stiamo investendo sulla formazione degli insegnanti di sostegno e curriculari rispetto alla disabilità e alle disabilità, perchè il sostegno deve essere individuato sui singoli soggetti e la specializzazione del saper cosa fare su un soggetto con autismo o un soggetto non vedente, sapere che sono due interventi diversi ed avere insegnanti formati per l’uno e per l’altro è importante. Molto spesso ci ritroviamo invece, con un sostegno legato alla generalizzazione dell’intervento che rischia di essere poco incisivo”. Infine, sul DDl per la riforma della scuola ha detto: “Noi speriamo sempre di non dover mettere mai la fiducia per i provvedimenti in Parlamento, ma è chiaro che con le forze di opposizione, che presentano migliaia di emendamenti ostruzionistici e non di merito, e impediscono agli insegnanti precari di diventare di ruolo, finalmente, dopo una vita, se dobbiamo mettere la fiducia la metteremo”.