Enna, stato di agitazione indetto dal sindacato CISL Poste

poste italianeDopo le manifestazioni di Palermo e Catania, lo stato di agitazione indetto dal sindacato CISL Poste continua. Infatti è stato indetto uno sciopero delle prestazioni straordinarie e di tutte le prestazioni eccedenti orario d’obbligo dal 22 Giugno al 8 Luglio 2015.

Il Segretario Provinciale Cisl Poste di Enna Salvatore ALFANO, dichiara che “Non scioperiamo per delle rivendicazioni salariali ma per un piano industriale 2015/2020 che preveda un rilancio dell’azienda e una riorganizzazione che dia più qualità ai clienti , il rispetto della dignità dei lavoratori e il ripristino delle regole contrattuali”.

L’Azienda in Sicilia, continua il Segretario Cisl dei Postali Ennesi, ha rigettato tutte le richieste fatte dalla CISL POSTE nei due conflitti di lavoro chiusi negativamente. Per L’azienda Poste non ci sono problemi nella consegna della corrispondenza e non ci sono criticità negli uffici postali, negando le carenze di organico sia al recapito che alla sportelleria in tutta la Sicilia ma in particolare in provincia di Enna.

Molti sono, ribadisce Alfano, gli uffici della provincia che, anche in giorni di scadenza, aprono solo con una unità alla sportelleria, creando grossi disagi alla clientela con delle estenuanti ore di attesa per pagare un bollettino, situazione che si aggraverà nel periodo estivo per le ferie.

Chiediamo, come Cisl Poste, la trasformazione dei contratti part time in full time per risolvere il problema del precariato che si è creato in Azienda con 1250 contratti par time in tutta la Sicilia.

Chiediamo, conclude Alfano, anche più sicurezza negli ambienti di lavoro, in particolari mezzi aziendali più affidabili, l’applicazione di tutti gli accordi sindacali, un clima più sereno in tutti gli ambienti lavorativi per dare una maggiore qualità a tutti i clienti.