Anno a rischio per i lavoratori forestali settantottisti siciliani

Franco Arena 2“Sarà un anno a rischio per i lavoratori forestali settantottisti siciliani che potrebbero non essere avviati alle giornate lavorative”. Solo in Provincia di Enna sono circa 800. Ad affermarlo Franco Arena, segretario regionale Ugl Agricoli e Forestali a margine dell’incontro, tenutosi a Palermo tra il dirigente generale Felice Bonanno e l’organizzazione sindacale Ugl. “Siamo molto preoccupati – commenta Arena – per quanto comunicato da Bonanno in merito al fatto che dalla finanziaria regionale, le risorse sarebbero molto limitate per completare tutte le giornate per i 24 mila lavoratori forestali delle fasce occupazionali, centocinquantunisti, centunisti e settantottisti.” Mancherebbero all’appello 100 milioni ed in atto ci sarebbero solo 59 milioni per il servizio antincendio, bastevoli solo per coprire 57 giornate lavorative. Per i lavoratori dell’azienda invece ci sarebbero soli 83,5 milioni sufficienti per 92 giornate per i cinquantunisti e 42 per i centunisti. Per i settantottisti, invece –punta l’indice Arena- al momento non è prevista dal Governo regionale alcuna copertura finanziaria, il tutto è rimandato ai fondi europei del PSR. non prima quindi della fine di settembre. Nel corso dell’incontro è stato affrontata la criticità riguardante il rimborso chilometrico e nello specifico la disposizione del 5 giugno 2015 che prevede che i lavoratori forestali vengano di norma utilizzati nell’ambito di 20 chilometri tra andata e ritorno, nei casi in cui sia necessario utilizzarli oltre tale distanza, gli uffici provinciali dovranno farsi autorizzare dal dipartimento regionale competente. “È davvero assurdo – sostiene Arena – che il Governo regionale ha applicato tagli pesanti al settore senza nemmeno effettuare la revisione del contratto integrativo regionale di lavoro (Cirl) oggi superato dalle nuove normative in materia di sicurezza”. “Abbiamo affrontato anche i problemi dell’Esa – conclude Arena- inerenti i ritardi dei pagamenti e la mancata copertura finanziaria, ricevendo da Bonanno la comunicazione che attualmente non ci sono soldi per gli stipendi di maggio e giugno e che per la prossima settimana dovrebbe essere pronto un decreto per sbloccare 2 milioni e 800 mila euro per il personale.” Anche Giuseppe Messina reggente UGL Sicilia, manifesta forte preoccupazione sulla riforma di alcuni enti: “Siamo pure preoccupati per la direzione che sta imboccando la riforma degli enti vigilati dell’assessorato regionale alle Risorse agricole, in merito al piano del Governo regionale di costituire una Agenzia del Territorio per settore Forestale, Esa e Consorzio di Bonifica. Tutto ciò –conclude- necessita di un confronto con il sindacato per prevenire possibili fughe in avanti che si ripercuoterebbero sul futuro lavorativo dei lavoratori interessati e sul ventaglio di servizi da offrire agli operatori economici interessati”.

Rino Caltagirone