In relazione all’approvazione delle tariffe TARI del comune di Nicosia, il Consigliere comunale Luciana Spedale precisa: “in conformità al mandato ricevuto dagli elettori e agli impegni assunti in campagna elettorale, ho ritenuto opportuno astenermi dall’approvazione delle tariffe TARI, in quanto pur avendo richiesto delucidazioni in merito ai criteri di calcolo della medesima tariffa, non ho ricevuto spiegazioni esaustive di un atto ad incidenza notevole sulla realtà fattuale e giuridica del cittadino contribuente.
In particolare non ho condiviso, non comprendendone le ragioni, la ripartizione del costo tra utenze domestiche e non, rispettivamente dell’80% e del 20%, a mio parere non suffragato da ragioni di fatto e di diritto. Inoltre, nella delibera appaiono poco chiari i coefficienti applicati di cui al decreto 158/99 per la determinazione delle tariffe, che stabilisce i livelli minimi e massimi. Per concludere giova precisare che l’approvazione delle tariffe era già avvenuta ad opera del precedente consiglio comunale in data 22/04/2015. L’atto cui é stato chiamato l’attuale Consiglio comunale era piuttosto una ratifica del su indicato atto deliberativo, essendo state le tariffe approvate dal precedente consiglio sulla base di un piano tecnico non predisposto dall’ ATO bensì dall’ufficio tecnico comunale. Concludendo, continuerò a svolgere il mio mandato sempre nell’interesse dei cittadini, in armonia con la coalizione che ha sostenuto e continuerà a sostenere l’attuale amministrazione”.