Nelle prime ore pomeridiane i Carabinieri di Regalbuto, a seguito di una chiamata pervenuta al 112 che segnalava una rapina in corso, sono intervenuti presso la tabaccheria di F.S..
I militari, giunti sul posto, accertavano che il titolare dell’attività commerciale era stato aggredito dal La Bruna mediante una spranga di ferro con colpi violenti alla testa. L’uomo, nel tentativo di salvarsi, trovava riparo chiudendosi a chiave dentro un ripostiglio. Il La Bruna non riuscendo concludere la propria azione, in preda ad una furia violenta, cominciava a rompere tutto ciò che si trovava all’interno del locale per poi fuggire.
Nel corso delle indagini i Carabinieri hanno accertato che i due uomini erano stati già protagonisti di alcuni litigi nei giorni scorsi nati per futili motivi.
I momenti della lite sono stati ripresi tutti dalla telecamera interna del locale.
Il La Bruna veniva rintracciato successivamente presso il nosocomio di Biancavilla (CT) dove si era recato per farsi medicare dei tagli provocati da alcune schegge di vetro.
L’aggredito visitato dai sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale di Enna veniva riscontrato affetto da trauma cranico minore con ferita lacero contusa necessaria di 8 punti di sutura e giudicato guaribile in 10 giorni.
Al termine delle formalità di rito l’arrestato veniva tradotto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Nicosia in attesa del giudizio direttissimo, come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Enna, Dott. Francesco Rio.
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Vittorio La Bruna, arrestato dai carabinieri per il tentato omicidio aggravato del tabaccaio F.S., ha patteggiato la pena ad un anno. L’udienza di convalida e il conseguente rito direttissimo sl Tribunale di Enna. Vittorio La Bruna ha ottenuto la sospensione condizionale della pena, dovrà pagare un risarcimento di 5 mila euro al giovane che ha aggredito con una spranga di ferro e una multa di 200 euro.