Area Sviluppo Industriale, CGIL: diventare polo per la logistica

asi enna2Enna. Sull’Area Industriale di Dittaino, che, negli ultimi anni, colpa di una politica sciagurata, sta vedendo crollare la presenza delle imprese, la Cgil ennese sta discutendo in quanto vuole il rilancio di quest’area che si trova in una posizione ideale, essendo poco distante dall’autostrada e a circa un’ora sia dagli aeroporti che porti di Catania e Palermo. Sostanzialmente si sta puntando sulla sua riconversione ed in particolare farlo diventare il più importante polo di logistica in Sicilia. La Cgil, con il segretario provinciale Rita Magnano in testa, sta organizzando per ottobre un incontro pubblico dove saranno invitati tutti i soggetti istituzionali pubblici e privati interessati come le associazioni datoriali dei trasportatori, degli edili, l’Irsap che è il gestore dell’area. Sarà tutta la Cgil ad essere coinvolta perché oltre alla segreteria provinciale generale sono interessati al progetto Alfredo Schillirò responsabile degli edili, Pietro Arena per l’industria, Pino Parisi per i trasporti e per il commercio Roberto Di Vincenzo. L’idea è partita dal segretario provinciale dei lavoratori edili Cgil Alfredo Schillirò, il quale ha ricordato che esistono presso l’Ufficio tecnico dell’Asi alcuni progetti che tra il 2003 ed il 2006 interessarono l’area industriale di Dittaino, e che ebbero tra l’altro una promessa di finanziamento da parte della Regione di circa tre milioni di euro proprio per far diventare l’Area di Dittaino una piattaforma per la logistica a carattere nazionale sia per il trasporto su gomma sia su rotaie tenuto conto che dalla stazione di Dittaino all’area industriale c’era un collegamento su rotaie, poi di quel progetto (presidente Rabbito) con l’avvento dei commissari non se ne parlò più. Con l’interruzione dell’autostrada Palermo – Catania per il crollo del viadotto Himera, oggi quel progetto sarebbe stato di vitale importanza per il commercio in quanto ci si poteva collegare con il Nord in meno di 24 ore. La realizzazione della piattaforma logistica non dovrebbe impegnare molto tempo, ma ci vorrebbero subito i soldi che la Regione aveva stanziato e l’iniziativa della Cgil ennese è proprio quella di riprendere il cammino interrotto per dare vitalità ad un’area di sviluppo industriale che in questo momento segna il passo.






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