Troina. Torre Capitania, casa troinese della cultura

Troina via conte RuggeroTroina. Tra quegli edifici di particolare pregio architettonico e di valore storico che si affacciano sulla via conte Ruggero, quello che sta assumendo una precisa funzione è la Torre Capitania. Gli altri, come l’ex convento san Francesco, i palazzi Squillaci e Sollima e le due chiese Immacolata e San Nicolò alla Piazza e l’ex collegio Di Maria delle suore francescane di Malta, sono dei contenitori vuoti. Alcuni di questi contenitori vuoti hanno bisogno urgente di interventi di restauro e consolidamento, prima ancora di pensare ad una loro riqualificazione funzionale. La Torre Capitania è un imponente edificio a pianta quadrangolare, che era la torre centrale dell’antico castello. Fu sede del Capitano di giustizia che, in epoca medievale e nei secoli a cavallo tra il medioevo e l’età moderna rappresentava il potere centrale ed amministrava la giustizia criminale. Oggi ospita delle mostre temporanee che si possono vedere fino al 30 settembre. C’è la mostra delle 78 fotografie scattate da Robert Capa in Itali negli anni 1943 e 1944 durante la seconda guerra mondiale. Molte di queste foto ritraggono Troina prima e dopo la sanguinosa battaglia combattuta dal 31 luglio al 5 agosto dalle forze dell’Asse italo-tedesco e contro quelle degli Alleati angloamericani. C’è anche la mostra di alcuni reperti archeologi dell’era preistorica IV e III millennio a.C. e del periodo ellenistico-romano, rinvenuti durante le diverse campagne di scavi condotte sul territorio troinese, allestita da gruppo di archeologi diretto dai prof. Simon Stoddart e Caroline Malone delle università inglesi di Cambridge e di Belfast. In una stanza della Torre Capitania sono esposti alcuni libri antichi conservati nella biblioteca comunale. Tra questi libri ci sono un’edizione dl 1604 de “La historia d’Italia” di Francesco Guicciardini e altri libri, editi nelle seconda metà del Seicento, sulla guerra dei trent’anni 1618-1648 che coinvolse l’intera Europa. Nella grande sala c’è la mostra permanente dei quadri che il maestro Gaetano Miani, pittore troinese scomparso alcuni anni fa, ha donato alla città di Troina. Ci sono altre due mostre fotografiche da vedere: “La mia India” di Silvio Amella e “Troina: i luoghi della memoria”. Nella mostra “Troina: i luoghi delle memoria” sono esposte foto di: Giuseppe Calabrese, Pippo Calabrese, Leonardo De Vita, Martina Di Marco, Lino Lanuzza, Gaia Rundo, Gino Palumbo, Paolo Schinocca, Emanuela Squillaci e Alberto Trovato.

Silvano Privitera





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