“Temiamo infatti che l’assessorato al Turismo, dopo avere mortificato drammaticamente l’impiantistica sportiva regionale, tra le più arretrate e obsolete del Paese, stia trattando con grave superficialità e incapacità una materia fondamentale per lo sviluppo economico-turistico della nostra Sicilia – prosegue Falcone –. L’assessore spieghi nel dettaglio come sono stati utilizzati i 2.700 milioni di euro inseriti nel capitolo di spesa del bilancio regionale destinato ad eventi e manifestazioni, quali criteri siano stati utilizzati per l’assegnazione delle risorse, e perché, come ci risulta, non sia stato previsto un sostegno economico anche per il Palio dei Normanni, manifestazione medievale di richiamo internazionale che ad oggi grava esclusivamente sulle casse comunali”.