Enna. Dimezzamento del personale dell’Associazione Allevatori

Associazione AllevatoriEnna. Ci sarà una riduzione del 50 per cento del personale che si trova in servizio presso l’Associazione regionale Allevatori di contrada Scifitello. Infatti il numero del personale verrà ridotto da dodici unità a sei con tutte le conseguenza del caso e ci sarà l’utilizzo degli ammortizzatori sociali per accompagnare i licenziati verso la pensione. Ovviamente il taglio non riguarderà solo la provincia di Enna ma tutta la Sicilia per cui dei 142 dipendenti che si trovano nelle nove province saranno ridotti, a causa della crisi economica ad 81. Proprio la crisi economica sta condizionando il pagamento degli stipendi che sono fermi al mese di febbraio e, quindi, c’è parecchio malumore tra il personale che si trova senza soldi e con lo spauracchio del licenziamento. Da una parte si vuole mantenere la struttura che serve moltissimo agli allevatori, ma nel contempo non ci sono soldi per pagare gli stipendi a 142 dipendenti, da qui il taglio nei confronti di quei dipendenti che si trovano vicini alla pensione. I rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil hanno tentato tutto per cercare di evitare questi tagli ma si sono dovuti arrendere davanti alle ragioni di un assessorato che non ha soldi ed allora hanno accettato questa riduzione per cercare di difendere l’esistenza dell’Associazione Allevatori stessa. L’Associazione negli ’70-’80 ha avuto il suo momento migliore quando era incaricata dalla Regione e dalla sede regionale di organizzare la fiera di Maggio nella struttura di contrada Scifitello dove arrivavano centinaia di allevatori provenienti non solo da tutta la Sicilia, ma anche di parte dell’Italia e dove si discutevano i problemi più importanti della zootecnia. Oggi la situazione è molto diversa, condizionata dalla crisi economica e così i problemi della zootecnia vengono tratti sì ma a livello tecnico perché mancano i soldi per organizzare qualcosa di concreto e l’Associazione regionale allevatori segna il passo. I sindacati si stanno battendo per il pagamento degli stipendi arretrati e nel contempo consentire la concessione degli ammortizzatori sociali per chi dei dipendenti è vicino alla pensione.






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